
Andrea Figaia, segretario della Cisl
Ancora convinto del depotenziamento dei servizi sanitari, il segretario della Cisl, Andrea Figaia, rilancia l’allarme sulla riduzione dello screening. "La risposta di Lidia Di Stefano, direttrice degli screening della Asl, conferma quanto ho denunciato sulla riduzione dei servizi. Ci risulta che lo screening della mammografia andrà a Lucca, il pap test è già andato al Versilia dopo il trasferimento dal Monoblocco e quello del colon retto all’Ispro a Firenze. Parlare di potenziamento equivale a lasciare su Carrara forse un call center con due persone, dato – spiega Figaia – che ha già escluso di metterci due operatrici del Cup, che sono formate con ottimi risultati, da oltre vent’anni.
Figaia si domanda se al posto delle due operatrici si pensi di mettere infermiere o un’amministrativa, provocando dei demensionamenti o formando nuovo personale. "La gestione così come organizzata – prosegue Figaia – era ottimale, lo dimostra il quinto posto in Italia anche grazie alla pregressa gestione della provincia di Massa Carrara. A cosa serve una nuova riorganizzazione se quella precedente ha dato così ottimi risultati se non per tagliare? Soprattutto poi se va a scapito del lavoro della nostra provincia, come sempre ridotta a un fanalino di coda. Secondo noi la direttrice porta lavoro al suo territorio". Da qui l’appello di Figaia alla sindaca Serena Arrighi chiedendo unchiaro intevento. " La responsabile dello screening utilizza i termini “trasferimento”, “cambio di settore” ma alla fine l servizio così riorganizzato perderà un ramo territoriale delle attività. Per noi è uno smantellamento. Mi domando se chi ha il dovere di amministrare e difendere gli interessi dei nostri Comuni di costa percepisca tutto questo. Arrighi, nella sua veste di Presidente della Conferenza Zonale dei Sindaci, non ha nulla da dire in proposito?".