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La filodiffusione entra in Oncologia: "La musica ha un effetto benefico"

L’impianto audio è stato donato da benefattori e amici del reparto. Grande successo per l’incontro con il comico e scrittore Dario Vergassola .

Andrea Mambrini e Dario Vergassola all’Ospedale Apuane di Massa

Andrea Mambrini e Dario Vergassola all’Ospedale Apuane di Massa

La musica entra in Oncologia al Noa. Grazie alla generosità di benefattori e amici del reparto apuano è stata raccolta la cifra necessaria per l’acquisto di un impianto audio di filodiffusione per il Dh oncologico, già in funzione peraltro da alcuni giorni.

Lo ha dichiarato il direttore del reparto oncologico il dottor Andrea Mambrini. "In particolare – ha commentato il medico – il mio ringraziamento va all’associazione ’Amici di Serena’. Si tratta di un altro tassello importante per rendere più confortevole la permanenza del paziente durante le necessarie e delicate cure a cui si sottopone. L’attesa, grazie alla musica, diventa infatti più rilassante e l’ambiente si riempie di note, che risultano avere un effetto benefico non solo per chi si sottopone alle terapie, ma anche per tutti gli operatori sanitari che ogni giorno portano la loro professionalità e umanità all’interno del reparto".

Intanto stanno proseguendo gli incontri nell’ambito degli eventi organizzati dall’associazione ’Donatori di musica’ di cui il direttore del reparto oncologico Andrea Mambrini è coordinatore. L’ultimo ha visto la partecipazione dell’autore del libro ’Liguria, terra di mugugni e di bellezza’ Dario Vergassola. Un mix irresistibile di storie vere, false e "vere fino a un certo punto". Il comico vive in Liguria e ha deciso di raccontare la sua regione, i misteri e le bellezze, gli abitanti e la natura, il cibo e le leggende, attraverso itinerari meravigliosi che la attraversano da Ponente a Levante. Il libro è un prezioso vademecum per tutti i “foresti” (quelli di Milano o comunque non liguri), una guida per la sopravvivenza divertente e ricca di dritte imperdibili.Nel testo troviamo Picasso, Monet, Renoir, Goethe, Freud, Sartre (che hanno avuto contratti stretti, veri o presunti, con varie località della Liguria). E poi una galleria di personaggi di paese, di quelli che giocavano a carte e a biliardo".