La famiglia di Francesco Sichi (nella foto), recentemente scomparso, esprime la più sincera gratitudine a tutto lo staff dell’ematologia oncologia di Massa, all’oncologia in generale e al Centro trasfusionale per l’assistenza e la cura prestata al loro famigliare durante il suo percorso di malattia. La figlia Luciana vorrebbe anche ringraziare "lo staff dell’Opa che ha effettuato l’intervento di sostituzione della valvola aortica, per la professionalità e la cura dimostrate - scrive la figlia -, i medici che lo hanno seguito con professionalità e dedizione, gli infermieri che ci hanno sempre accolto con tanta dolcezza e comprensione, hanno fatto una grande differenza nella nostra esperienza. Il mio babbo mi ha sempre parlato di voi con grande apprezzamento e stima, e mi ha spesso detto parole buone e di gratitudine per il vostro operato. E posso confermare che ogni sua parola era vera, perché ho avuto modo di sperimentare personalmente la vostra professionalità e la vostra umanità".
"Vorrei ringraziare anche i medici e gli infermieri delle cure palliative che ci hanno assistito fino alla fine - conclude Luciana -, con una professionalità e una compassione che non dimenticheremo mai. La vostra dedizione e il vostro impegno hanno reso più sopportabile un momento difficile e ci hanno dato la possibilità di trascorrere del tempo prezioso con il mio adorato babbo. Grazie per tutto ciò che avete fatto per noi. Siete stati un esempio di eccellenza e di umanità".