
"Dobbiamo riportare le scuole in centro". E’ questa la ricetta pret-a-porter del carrarino medio per il rilancio della città: una autentica panacea da spalmare come fosse Nutella su una fetta di pane che prevede anche pensieri nostalgici su tram e marmifera e invettive infuocate contro le "maledette strisce blu". Da San Martino a Carrara est, passando per via Loris Giorgi e piazza Alberica, negli anni sono state tantissime le proposte più o meno realistiche che sono state avanzate dalle parti più disparate per trovare un luogo in centro che potesse ospitare ragazze e ragazzi con cartelle e merende al seguito. Eppure, in questa continua corsa al rilancio con lo sguardo fisso sulla Luna, nessuno sembra essersi accorto del dito che indicava quella che è, a tutti gli effetti, la scuola più grande di tutta la città e che è da oltre 250 anni assolutamente radicata nel centro storico. Si tratta, ovviamente, dell’Accademia di Belle Arti, un’istituzione che conta quasi mille studenti e poco meno di cento professori per non parlare delle altre decine di lavoratori che vi gravitano quotidianamente.
Numeri che fanno ben capire come il viavai attorno a palazzo del Principe sia continuo, con evidenti ricadute per tutti coloro che hanno attività nella zona, ma lo stesso si può dire anche per le altre sedi dell’Accademia. E’ questo il caso degli aspiranti scultori che passano le loro giornate nei laboratori della Padula, dove si trova anche la fonderia, oppure di chi segue i corsi di restauro nelle sale di Monterosso: un impatto evidente che nei prossimi anni sarà ancora maggiore visto che l’Accademia ha in cantiere importanti progetti d’espansione.
"Abbiamo presentato un offerta di circa un milione di euro a Carige per l’acquisto del palazzo delle Cariatidi, in via Loris Giorgi – racconta il direttore Luciano Massari -. Si tratta di un fondo di circa 900 metri quadri dove vorremmo andare a collocare i nuovi corsi delle scuole di cinema e design. Inoltre stiamo lavorando a un accordo con la Camera di commercio per l’utilizzo della ex sede dell’Isr, in corso Rosselli, dove collocare dei veri e propri studi cinematografici e tutto quello che ruota attorno a questa arte. Infine, prenderemo in affitto un grande fondo in via Chiesa per la scuola di illustrazione". Le prossime novità non riguarderanno però solo aule e laboratori.
"All’ex palazzo Forti un imprenditore privato sta realizzando uno studentato da 44 posti – spiega ancora Massari –, un’iniziativa importantissima, così come lo per noi è anchelo spazio di via Santa Maria che ci ha concesso il Comune all’interno del progetto Carrara Si-Cura. Si tratta di un fondo che gli studenti, sotto la supervisione di alcuni insegnanti, si potranno gestire autonomamente e sarà sicuramente una bella vetrina sulla città. Infine, non scordiamoci che l’amministrazione ci ha messo a disposizione anche palazzo Rosso. Nella ex sede della biblioteca è prevista la creazione della gipsoteca dell’Accademia, un modo per dare una casa definitiva ai tanti capolavori che fanno parte del nostro patrimonio".
Claudio Laudanna