"La Carrarese ha operato in buona fede"

"Errate informazioni e inattendibili. La società ha sempre operato in buona fede". La Carrarese Calcio 1908 replica alla lettera di una mamma che lamentava l’esclusione del bambino dal gioco e l’espulsione dalla Giovanili della Carrarese a causa dell’eccesso di tifo e dei comportamenti scorretti del padre e del nonno.

La società così ha voluto intervenire direttamente sulla lettera inviata dalla mamma al nostro giornale e pubblicata ieri. Questo il comunicato dei vertici della squadra di calcio: : "In relazione al contenuto dell’articolo pubblicato all’interno della pagine del quotidiano La Nazione, Carrarese Calcio 1908 precisa quanto segue: Innazitutto, la ricostruzione dei fatti risulta parziale e ricca di errate ed imprecise nonchè fuorvianti informazioni riportate senza alcuna attendibilità e comunque volte ad alterare quello che è stato il normale svolgimento delle vicende. Conseguentemente, oltre all’inevitabile smentita di rito, la società si riserva di adottare tutte le azioni in proprio possesso presso ogni sede competente al fine di tutelare non solo il proprio onore e reputazione e, comunque, più in generale il proprio buon nome, ma anche e sopratutto – prosegue la nota della Carrarese – l’inattacabilità e la professionalità del proprio operato ispirarato ai principi di buona fede e correttezza".