
Sapete cos’è la body percussion? E’ l’arte di fare suoni col corpo percuotendolo in vari modi e offre a noi alunni una nuova esperienza didattica. Movimenti come battere le mani tra loro, sul petto, battito di piedi a terra e schiocco di dita. Si usa per “vivere” la musica, in particolare il ritmo e per creare coreografie: il corpo diventa uno strumento musicale. Come diceva Carl Orff, musicista tedesco compositore dei Carmina Burana, il ritmo è il primo elemento che ci introduce al mondo dei suoni e noi, a scuola, nell’ora di Musica a volte pratichiamo la body percussion. I vantaggi, sono molteplici: aiuta la concentrazione, la memoria, la coordinazione, la percezione e il controllo dei movimenti. Usi il corpo in tutte le potenzialità “timbriche” e così possiamo conoscere e apprezzare generi musicali diversi: abbiamo “suonato” così la “Marcia alla turca” di Mozart, un’aria de “Le nozze di Figaro” e un brano jazz. Può essere un ottimo strumento educativo, aiuta l’integrazione all’interno di un gruppo ed è un bel canale per veicolare emozioni. Non è solo movimento e suono, è un insieme di emozioni e sensazioni. Non è facile ma impegnandosi tutti possono farcela. Curioso sentire il corpo che suona!
(Il disegno è di Edoardo Micheli)