
A White Carrara downtown ci sono anche i dinosauri ambientalisti. Tra le tante mostre in programma in questi giorno nel centro storico cittadino in occasione della grande kermesse organizzata da Imm una di quelle dal maggior impatto è senza dubbio quella che è stata allestita nella chiesa dstri ambientali e sfruttamento elle lacrime, in via Carriona, con le opere di Mariaelena Mariotti e che toccano vari temi, ra bracconaggio, disaselvaggio. I protagonisti sono dei grandi dinosauri, si va dal triceratopo ferito dai bracconieri pianto dal suo cucciolo, al pterodattilo coperto di petrolio fino all’acquatico elasmosaurus che affoga tra plastica e reti di pescatori. Marielena Mariotti, ex studentessa dell’Accademia dile Belle Arti, da un anno lavora al progetto ‘Imago’, mentre le sculture, in scala reale, sono realizzate con materiale riciclato. "Ho voluto – spiega l’artista – far scontrare queste opere di stampo preistorico con i problemi ambientali patiti dagli animali di oggi: dal disboscamento al bracconaggio, dall’inquinamento dei mari allo sfruttamento selvaggio. I dinosauri rappresentati, subiscono lo stesso trattamento degli animali contemporanei. I problemi degli animali di oggi sulla carne degli animali di ieri". La mostra, a ingresso gratuito, rimarrà aperta fino a domenica dalle 21 alle 23.30.
"L’anima di questa edizione sono gli artisti, prima ancora delle loro opere, ed il legame profondo che hanno con Carrara – spiega Emma Castè, direttore artistico di White Carrara Downtown –. Sarebbe stato facile sfogliare i cataloghi o andare negli studi a scegliere le opere, magari puntando su quelle disponibili, invece no, ogni singola scultura, installazioni ed opera, è stata selezionata seguendo la linea del loro valore sociale e della loro capacità di creare comunicazione e connessione di contenuti. Alcuni degli artisti che espongono nel percorso urbano sono nati qui, sono di Carrara, come Francesca Menconi che non aveva mai avuto l’opportunità di confrontarsi con un pubblico così importante, altri invece, come Elena Saracino vengono per scolpire, lavorare la pietra, per due-tre mesi l’anno, contribuendo ad esportare la nostra città nel mondo attraverso l’arte e la lavorazione artistica. Cito solo due esempi dei tanti che potrei fare. Ci sono artisti meno noti, alcuni sconosciuti ma molto apprezzati nel campo del design e dell’architettura, altri molto famosi a livello internazionale. Carrara è stata, e lo è per tutti loro, una grande mater indifferentemente dal successo. Carrara non è solo marmo. E’ una città d’arte che dovrebbe essere un faro per tutti coloro che vogliono esprimersi attraverso il marmo, e non solo il marmo".
Per quanto rigurada il programma di oggi: alle 22,30 sul Duomo, sulla chiesa del Carmine e sul palazzo dell’antica drogheria Riacci si terrà l’iniziativa ‘Lazzaro-art doesn’t sleep’ un progetto collettivo a cura Laura Mega, una mostra collettiva di 30 artisti internazionali che hanno prodotto opere che saranno proiettate in contemporanea in diverse città del mondo. Alle 21 in Accademia, è invece prevista l’iniziativa ‘Accademia & Renaissance dance night’: oltre alla visita al palazzo con Corrado Lattanzi ci sarà uno spettacolo di danza rinascimentalea cura dell’Associazione Antica Massa Cybea. I ballerini di ‘Motus marmoris’ renderanno invece il loro omaggio a Canova alle 20 in piazza Alberica, alle 21 a palazzo Binelli e alle 22 in Accademia. Tre appuntamenti anche con ‘Pillole d’opera’: alle 21 in piazza Alberica, alle 21,30 a palazzo Binelli e alle 23,30 di nuovo in piazza Alberica con le incredibili voci di Domenico Menini e Renata Campanella.