REDAZIONE MASSA CARRARA

"Io candidato a sindaco? Se mi chiamano ci sono"

Bruno Ciuffi si dichiara disponibile a guidare il centro sinistra alle elezioni "Al momento sono alla finestra, credo di avere le qualità per amministrare"

di Alfredo Marchetti

La porta è aperta, la disponibilità anche. Nei giorni scorsi erano trapelate indiscrezioni su eventuali incontri carbonari dei vertici di centro sinistra con il ristoratore e presidente provinciale di Confcommercio. Il motivo? La sua candidatura a sindaco di Masa alle prossime amministrative. Il diretto interessato non conferma queste voci, ma lascia spiazzati con la sua risposta, che di fatto apre a possibili scenari politici futuri. "Incontri con la politica di centro sinistra? No, non ho incontrato nessuno e non sono stato contattato da quella parte politica. Però posso dire che se qualcuno si presentasse io sono disponibile a scendere in campo come candidato a sindaco per il centro sinistra".

Ciuffi non si nasconde dietro a un dito: "Posso dire, senza falsa modestia, di credere di poter avere le qualità e l’esperienza per ricoprire un incarico del genere. Attendo e vediamo in queste settimane cosa succederà". Il centro sinistra a quindi una figura importante per la città, anche sotto l’impegno sociale, che ha dato la sua disponibilità a prendersi carico di problemi e progetti che interesseranno Massa nei prossimi anni, a partire dai progetti del Piano di resilienza nazionale che devono essere portati a casa con una precisione chirurgica per quanto riguarda le scadenze che riguardano la presentazione dei progetti e le relative aperture dei cantieri. per poi non parlare della questione bonifiche nell’area industriale, il ripascimento della costa e, non da ultima, la vertenza Sanac, che vive mesi di ansia.

Gli altri certi. Sempre a sinistra, ma più verso il centro, c’è l’ex parlamentare Fabio Evangelisti, pronto a una sfida da civico. Altrettanto dovrebbe fare l’ambasciatore Cesare Maria Ragaglini. A destra il sindaco uscente Francesco Persiani e l’assessore ai lavori pubblici Marco Guidi sono ai ferri corti. Il Nuovo Partito socialista dovrebbe schierare Corrado Panesi.