
Incontro con “La verità e la biro” del premio Strega Tiziano Scarpa
Lo scrittore Tiziano Scarpa è il protagonistista, sabato alle 17 nella sala Gestri della Biblioteca Comunale di Carrara, del sesto incontro della rassegna letteraria “Il Pensier Lib(e)ro”, organizzata dall’associazione Qulture con il contributo del Comune di Carrara e in collaborazione con Mondadori Bookstore. Tiziano Scarpa con il suo libro “La verità e la biro” (Einaudi, 226 pp.) consegna un’opera unica nel suo genere: riesce a far convivere, tra le sue pagine, il romanzesco, la confessione, il saggio, il documentario, il diario, il memoir, la meditazione brillante sui nostri desideri e su un’epoca che vorrebbe trasformarci tutti in esibizionisti e gladiatori.
Un libro il cui tema fondamentale è la verità e l’impossibilità di dirsi l’un l’altro la verità: "Tutto quello che non si può dire perché ferirebbe chi ci vuole bene, perché ci metterebbe in cattiva luce, perché non è il caso, perché chi me lo fa fare, perché la vita è già pesante così, perché non occorre complicarla, perché sì, perché no, perché...". Con la sua prosa coinvolgente l’autore accompagna i lettori, così, sul luogo dei momenti rivelatori dei rapporti con gli altri, che fanno ridere, soffrire e a volte disperare. Fino a coinvolgerlo in una riflessione sul teatro greco che ha inventato un modo tutto suo di fabbricare la verità, producendo la massima intensità attraverso il massimo dell’artificio. Contro ogni ipocrisia e reticenza. La consacrazione di Scarpa risale al romanzo “Stabat Mater” con cui nel 2009 ha vinto il Premio Strega e il SuperMondello.