Incontro con “La verità e la biro” del premio Strega Tiziano Scarpa

Sabato alle 17, nella sala Gestri della Biblioteca Comunale di Carrara, lo scrittore Tiziano Scarpa sarà protagonista del sesto incontro della rassegna letteraria "Il Pensier Lib(e)ro". L'autore presenterà il suo libro "La verità e la biro", un'opera che mescola romanzo, confessione, saggio e diario, riflettendo sulla difficoltà di dire la verità. Con la sua prosa coinvolgente, Scarpa accompagna i lettori in un viaggio attraverso i momenti rivelatori delle relazioni umane. La consacrazione dell'autore risale al romanzo "Stabat Mater", vincitore del Premio Strega e del SuperMondello nel 2009.

Incontro con “La verità e la biro” del premio Strega Tiziano Scarpa

Incontro con “La verità e la biro” del premio Strega Tiziano Scarpa

Lo scrittore Tiziano Scarpa è il protagonistista, sabato alle 17 nella sala Gestri della Biblioteca Comunale di Carrara, del sesto incontro della rassegna letteraria “Il Pensier Lib(e)ro”, organizzata dall’associazione Qulture con il contributo del Comune di Carrara e in collaborazione con Mondadori Bookstore. Tiziano Scarpa con il suo libro “La verità e la biro” (Einaudi, 226 pp.) consegna un’opera unica nel suo genere: riesce a far convivere, tra le sue pagine, il romanzesco, la confessione, il saggio, il documentario, il diario, il memoir, la meditazione brillante sui nostri desideri e su un’epoca che vorrebbe trasformarci tutti in esibizionisti e gladiatori.

Un libro il cui tema fondamentale è la verità e l’impossibilità di dirsi l’un l’altro la verità: "Tutto quello che non si può dire perché ferirebbe chi ci vuole bene, perché ci metterebbe in cattiva luce, perché non è il caso, perché chi me lo fa fare, perché la vita è già pesante così, perché non occorre complicarla, perché sì, perché no, perché...". Con la sua prosa coinvolgente l’autore accompagna i lettori, così, sul luogo dei momenti rivelatori dei rapporti con gli altri, che fanno ridere, soffrire e a volte disperare. Fino a coinvolgerlo in una riflessione sul teatro greco che ha inventato un modo tutto suo di fabbricare la verità, producendo la massima intensità attraverso il massimo dell’artificio. Contro ogni ipocrisia e reticenza. La consacrazione di Scarpa risale al romanzo “Stabat Mater” con cui nel 2009 ha vinto il Premio Strega e il SuperMondello.