In vendita immobili e terreni

La Provincia di Massa Carrara mette all'asta 13 beni immobili, tra cui ex caserme, case cantoniere e un ex istituto scolastico, per un totale di circa 3,35 milioni di euro. Le offerte devono essere presentate entro il 27 maggio.

In vendita immobili e terreni

In vendita immobili e terreni

Ci sono ex caserme, case cantoniere e pure qualche gioiello di grande valore nell’elenco degli immobili che la Provincia prova a vendere, di nuovo, per fare cassa. Rispetto all’autunno 2023 ce ne sono un paio in meno ma il valore finale inserito nel piano delle alienazioni è simile: 13 beni immobili, compresi i terreni, per circa 3 milioni e 355 mila euro. Le offerte, in aumento sulla base d’asta, devono essere presentate entro le 12 del 27 maggio: l’asta pubblica con l’apertura delle buste ci sarà il 28 maggio. Il testo completo dell’avviso è pubblicato sul sito della Provincia (www.provincia.ms.it). Fra i pezzi pregiati c’è ancora il complesso fra via Cavour e via delle Mura suddiviso in due lotti da 400 e 240mila euro, rispettivamente, con parcheggio scoperto (corte interna) ingresso carrabile indipendente in via delle Mura e 2 accesi pedonali anche da via Cavour. Precedentemente utilizzato come sede di uffici provinciali, attualmente è libero. Poi c’è l’ex Provveditorato di via Marina Vecchia: qui ci vuole 1 milione di euro perché si tratta di un grande edificio con tre piani fuori terra, un piccolo locale uso cantina al piano interrato, ristrutturato nel 2010, in affitto. Ci sono le ex caserme dei carabinieri, quella di via Farini a Carrara per 450mila euro, o quella di Fivizzano in via Stretta per 100mila euro o ancora in via Cocchi a Pontremoli per 350mila euro. Un’altra caserma è la ex forestale in via Roma a Comano, per 180mila euro. Non mancano le ex case cantoniere: a Tavernelle di Licciana per 50mila euro, a Rometta di Fivizzano per 40mila euro, a Filetto di Villafranca per 65mila euro. C’è pure un ex istituto scolastico, il Marello di Pontremoli: ci vogliono 250mila euro. Infine tre terreni, uno a Bagnone lungo la provinciale 28, una in località Castello di Villafranca e uno boschivo a Irola di Villafranca.