Imprese, porte aperte agli istituti alberghieri

Protocollo d’intesa tra Cna e Renaia. Stage, tirocini e alternanza scuola-lavoro

Le imprese di Cna aprono le porte agli studenti degli istituti alberghieri per rafforzare l’offerta formativa mediante stage, tirocini e le diverse forme alternanza scuola-lavoro. E’ il frutto del protocollo d’intesa sottoscritto da Cna e Rete nazionale degli Istituti alberghieri (Renaia) che ha come scopo quello di ridurre le distanze tra istruzione e formazione ed esigenze del mondo imprenditoriale, attraverso la progettazione e la realizzazione concordata di momenti di alternanza studio-lavoro nell’ambito dei processi formativi. E la nostra provincia è un’eccellenza nell’Alberghiero con l’Istituto Minuto di Marina di Massa e l’istituto Pacinotti di Bagnone. "Questo protocollo va nella direzione di mettere in condizioni gli studenti di accedere in via privilegiata al mercato del lavoro e alle imprese di trovare quelle professioni che oggi mancano – spiega Andrea Borghini, presidente di Cna ristorazione Massa Carrara –. L’85% delle imprese artigiane e Pmi sta cercando personale e non riesce a trovarlo mentre il 72% degli studenti sarebbe felice di provare, durante il percorso formativo, un’esperienza in azienda. Il protocollo segna la partenza di un percorso che vede Cna e tutto il mondo imprenditoriale aprire le porte delle aziende e fare in modo che le scuole possano entrare. Abbiamo bisogno dei giovani e a loro l’associazione presta attenzione".

Attraverso il protocollo di Cna agroalimentare si rende disponibile a promuovere l’accoglienza presso le strutture associate degli studenti degli istituti professionali per l’enogastronomia, iscritti alla rete nazionale Renaia in percorsi di alternanza scuola-lavoro, tirocini per la formazione e l’orientamento. Sarà inoltre favorito l’inserimento degli studenti in laboratori di settore peri affinare e consolidare le competenze tecniche dei ragazzi. Oltre a questo saranno promosse tutte le iniziative per favorire lo sviluppo sui territori di iniziative di interscambio tra mondo della formazione e del lavoro attraverso la creazione di reti funzionali tra istituzioni scolastiche, centri di formazione professionale e filiere produttive. L’accordo si propone infine di orientare e agevolare le scelte professionali dei giovani attraverso la conoscenza diretta del mondo del lavoro anche grazie ad apposite iniziative di orientamento svolte presso gli istituti scolastici a opera delle strutture territoriali aderenti a Cna.

"Dobbiamo cambiare la nostra prospettiva, quando facciamo colloqui di lavoro con i giovani non dobbiamo descrivere la nostra azienda, il nostro progetto di lavoro, ma dobbiamo spiegargli come la nostra attività può essere utile per portare a compimento il loro progetto di vita – conclude Borghini –. Dobbiamo pensare a chi lavora nelle nostre imprese non come un dipendente ma come un collaboratore".