MICHELA CARLOTTI
Cronaca

Il viola della fibromialgia Si colorano i monumenti dei Comuni della Provincia

Oggi la giornata per sensibilizzare sulla patologia che colpisce molte persone. A Carrara domenica si inaugura una panchina nel Parco della Rimembranza.

Il viola della fibromialgia Si colorano i monumenti dei Comuni della Provincia

di Michela Carlotti

Oggi i Comuni della provincia illuminano di viola la piazze e monumenti per la giornata mondiale della Fibromialgia. "E’ importante – spiega il ‘Comitato Fibromialgici Uniti Italia’ – far sentire la vicinanza delle varie amministrazioni locali alle persone colpite da questa patologia, sensibilizzare e informare ulteriormente la popolazione". Questo è il significato dell’iniziativa che vedrà molti monumenti storici illuminati di viola anche in Lunigiana dove hanno aderito in nove dei 14 Comuni, oltre a Massa e Carrara: Aulla, Pontremoli, Tresana, Bagnone, Casola, Comano, Filattiera, Mulazzo, Villafranca. Il Comune di Carrara ha aderito alle iniziative di sensibilizzazione e oggi illuminerà di viola, colore simbolo, La Venere di Aldo Buttini in largo XXV Aprile e ‘Armonie di luci e ombre’ di Nardo Dunchi al centro della rotatoria tra viale XX Settembre e la statale Aurelia. Domenica alle 11 invece si inaugura la panchina lilla nel Parco della Rimembranza, adiacente lo Stadio dei Marmi. Un grande panno viola sventolerà dal Palazzo Ducale nel centro di Massa.

"La malattia – spiega l’associazione – è una condizione clinica caratterizzata da dolore muscolo-scheletrico cronico e diffuso a tutto il corpo anche a riposo". I fibromialgici hanno un’amplificazione dello stimolo doloroso, per cui la soglia del dolore si abbassa notevolmente ed anche normali gesti quotidiani o stimoli innocui possono attivare una risposta dolorifica importante. Nel dettaglio, la fibromialgia procede a fasi alterne, con periodi acuti collegati a momenti di stress o stili di vita scorretti e periodi di relativa remissione. È spesso associato a stanchezza, cefalea, disturbi del sonno, problemi cognitivi (di attenzione, memoria etc.), problemi psichici (ansia, depressione, disturbi dell’umore), colon irritabile e ad un insieme di sintomi somatici e neurovegetativi che possono avere un rilevante impatto sulla qualità di vita dei pazienti.

"Ringraziamo le istituzioni locali per aver aderito all’iniziativa in questo delicato percorso che si è avviato verso il riconoscimento della fibromialgia come malattia cronica invalidante: in questa fase è importantissimo accendere ancor di più i riflettori sulla nostra patologia". L’associazione Cfu Italia è presente su tutto il territorio nazionale e con il lavoro dei volontari referenti copre moltissime città dando supporto, informazioni organizzando gruppi di ascolto e portando avanti la battaglia per l’inserimento della fibromialgia tra le malattie croniche invalidanti. Il 10 giugno un banchetto informativo di sensibilizzazione e divulgazione sarà alla festa nel Parco Fiera di Barbarasco. Chi avesse necessità può contattare la referente Cfu Italia ODV per la provincia apuana Valentina Del Monte (3534487348 , [email protected]).