REDAZIONE MASSA CARRARA

Il valzer dei cassonetti in piazza a Canevara

Sono stati spostati già tre volte perchè davano fastidio a causa dei cattivi odori. "Ma dove sono ora tolgono due posti auto"

"Il cassonetto dove lo metto?" E’ singolare la storia di due bidoni dell’immondizia che stanno girando tutti gli angoli della piazzetta di Canevara. "Erano davanti al panificio – spiegano alcuni residenti – ma davano fastidio e li hanno messi davanti all’ex scuola. Anche lì non hanno trovato accoglienza e sono stati sistemati nel lato mare della piazza. Niente. Davano ancora fastidio per gli odori. E allora li hanno sistemati, sempre in piazza, lato nor, prima della salita di via del Debbio. Peccato che, con quella sistemazione, tolgano due posti auto a noi condomini della palazzina di fronte. Tra l’altro, nel nostro contratto d’affitto, è previsto anche lo spazio sosta che adesso non possiamo sfruttare per via dei cassonetti". Insomma, quei bidoni non trovano spazi adeguati. Nicola Dalle Luche e Giulia Vita, Giacomo Gianfranchi e Manuela Fruzzetti, coppie con bambini piccoli, non sanno più come affrontare la situazione: "Ci siamo rivolti a Daniele Tarantino (presente al sopralluogo) affinchè si faccia portavoce del disagio. A volte i cassonetti restano intrappolati tra le auto parcheggiate intorno – osserva Gianfranchi – e il camion dell’Asmiu se non riesce a svuotarli se ne va, lasciandoli colmi di rifuti". "Spesso sono stracolmi – aggiunge Dalle Luche – perchè dalla città vengono tante persone che non fanno la differenziata a portare rifiuti. Noi li abbiamo sotto casa e l’odore è insopportabile. C’è pieno di insetti e a terra si trovano rifiuti che richiamano i topi. Abbiamo i bambini piccoli e questa non è una condizione igienica tollerabile. Il Comune faccia qualcosa". Un’idea? "Noi chiediamo di toglierli da qui senza arrecare disagio ad altre famiglie". Parlando di cassonetti, anche quelli posti sulla strada provinciale, in prossimità della curva sul ponte, sono in una posizione poco adatta: occupano la visibilità agli automobilisti e, spesso, si riducono a discarica. Inoltre, da quando c’è un cantiere aperto, sono stati ammassati in un angolo e, come sostengono alcuni residenti, risulta problematico lo svuotamento. Insomma, Canevara chiede più attenzione.

Angela Maria Fruzzetti