FRANCESCO SCOLARO
Cronaca

Il segreto per arrivare a 90 anni? Lavorare. Nonno Carlo comincia all’alba e niente ferie

Cacciaguerra è ancora alla guida dell’azienda fondata 64 anni fa a Montignoso per la vendita all’ingrosso di acque, vini e bibite

Nonno” Carlo Cacciaguerra, al lavoro sul muletto con la nipote Patrizia

Montignoso (Massa Carrara), 26 agosto 2021 - L’Ape Piaggio sempre in pista e il cappellino di paglia in testa. ‘Nonno’ Carlo Cacciaguerra è un’istituzione del commercio apuano. Lavora a Montignoso ma lo conoscono ovunque sulla costa, dalla Spezia fino alla Versilia, per la sua attività all’ingrosso aperta nel 1957. Oggi compie 90 anni, è nato a Massa il 26 agosto del 1931, ed ancora è lui a tenere l’azienda ben salda sulle sue spalle che non sembrano sentire il passare del tempo: una ditta di commercio all’ingrosso e al dettaglio di acque minerali, vini e bibite. Dai privati fino a bar, stabilimenti balneari e ristoranti.

Vento o neve, sole o pioggia, non ha mai mancato un appuntamento o un giorno di lavoro. Se volete incontrarlo lo trovate ancora oggi, tutti i giorni in azienda a partire dalle 5 e 30 di mattina, prima del sorgere del sole: sale sul suo muletto, carica e scarica merce come se fosse un ragazzino, senza sentire la fatica. A volte si ‘dimentica’ anche di avere mezzi moderni e si mette a spostare pallet di materiale a mani nude, come ha fatto per decenni sin dagli anni ’50. Le macchine sono superflue per chi è ancora giovane dentro: anche i calcoli li fa tutti a mente, usando carta e penna. Niente calcolatrici anche se sta facendo un pensierino sul computer e a settembre vorrebbe iniziare a usarlo.

Non si ferma nonno Carlo, come è chiamato da tutti e non solo dai suoi affezionati nipoti: un uomo di tanti fatti e poche parole. Non si perde in chiacchiere perché il tempo è denaro ma un sorriso non lo nega a nessuno. E allora per conoscerlo meglio bisogna affidarsi alle affettuose parole della nipote Patrizia Cacciaguerra, che dal nonno ha imparato a muoversi nel mondo degli affari e oggi gestisce una rinomata gelateria a Montignoso.

"E’ aperto 365 giorni all’anno, dal 1957 fa questo lavoro dopo essere stato in Marina e non ha mai fatto un giorno di malattia – racconta Patrizia –, neppure un giorno di vacanza. Apre alle 5 e 30 di mattina per consegnare ai bar più rinomati di Forte dei Marmi, inconfondibile a bordo della sua ape con il cappello di paglia. Per anni non ha mai comprato una macchina ma guidava un bel furgone celeste, un Volkswagen con il quale la domenica portava me e la nonna a girare a Parma perché era goloso del Parmigiano".

Ma non pensate che sia il cinico ‘affarista’ avido di soldi perché nonno Carlo ha un gran cuore che tutti conoscono: "Ha sempre agevolato tutti nei pagamenti non andando mai a chiedere i soldi a nessuno – prosegue Patrizia -. E’ un generoso, a tratti sembra burbero ma si emoziona e si commuove facilmente. Io sono attaccata a lui in modo particolare perché ha sempre avuto la pazienza di insegnarmi tutto, pure a guidare la macchina, e mi accompagnava ai tornei di tennis anche se non ha mai guardato una partita perché soffriva troppo".

Ma davvero non ha mai fatto una vacanza? "Solo una volta. Nel 1985 – conclude la nipote - con la Peroni come miglior cliente. Enormi sacrifici che ha fatto per la sua famiglia e oggi vogliamo ringraziarlo per quello che ha fatto, in occasione dei suoi 90 anni". Una riconoscenza che è arrivata anche dal presidente di Evam, Lorenzo Porzano, che ha consegnato a nonno Carlo un’etichetta speciale: "Dal 1982 è partner Fonteviva e abbiamo deciso di fargli un regalo". E, malgrado sappia coinvolgere sempre tutti, anche Porzano è riuscito a strappare solo poche parole a nonno Carlo. Anzi, solo una risposta alla domanda su quale sia il segreto per arrivare a 90 anni? "Lavorare".