’Il risveglio’: Ganapini scrive in dialetto

In biblioteca la presentazione del libro dell’amante della nostra parlata

’Il risveglio’:   Ganapini scrive in  dialetto

In biblioteca la presentazione del libro dell’amante della nostra parlata

Il dialetto carrarese protagonista dell’appuntamento di mercoledì 4 settembre nella sala Gestri della biblioteca civica di piazza Gramsci, dove alle 18,20 sarà presentato il libro scritto da Ugo Ganapini (nella foto) ‘L R’svei’ (Il risveglio). Si tratta di una raccolta di poesie e racconti in dialetto con traduzione in italiano dedicati al lavoro, ai monti, alle cave alla donna, alla pandemia, ai nonni e agli innamorati. Un atto d’amore verso la città, il dialetto e anche verso Torano, paese dell’infanzia dell’autore mai dimenticato. Nel libro sono inseriti ricordi in dialetto che mescolano generazioni e si intrecciano nella modernità facendo riemergere tracce di una storia scolpita nel dna della sua gente. Alla presentazione del libro saranno presenti Riccardo Forfori, l’assessore alla Cultura del Comune di Carrara Gea Dazzi, Daniele Canali storico del dialetto, Beniamino Gemignani scrittore e cultore del dialetto carrarese, Gualtiero Magnani storico locale, Marco Mezzana già docente dell’istituto ’Carducci’, del ’Montessori Repetti’ e preside liceo classico ’Parentucelli’ di Sarzana. Ganapini lascia questa sua seconda opera in dialetto alle sue nipoti Maia, Nina, Margot e Ella, perché loro scrive "non lo dovranno mai dimenticare". Un attestato di amore per la città che segue un impegno che Ganapini ha sempre profuso nela diffusione della parlata locale nelle scuole e fra i giovani.