Il rebus tassa di soggiorno: "Arrivano maxi incrementi. Ma la trasparenza è micro"

L’amarezza delle categorie del comparto turistico-ricettivo che parlano di ’doccia gelata’ "Siamo preoccupati, c’è incertezza anche su come e quando i proventi saranno reinvestiti".

Il rebus tassa di soggiorno: "Arrivano maxi incrementi. Ma la trasparenza è micro"

Il rebus tassa di soggiorno: "Arrivano maxi incrementi. Ma la trasparenza è micro"

Preoccupazione, amarezza e una punta di disillusione. C’è tutto questo nella presa di posizione delle categorie del comparto turistico – ricettivo di Massa, "dopo aver appreso la decisione dell’amministrazione comunale di voler apportare maxi incrementi alle tariffe della tassa di soggiorno già dal 2024".

Stati d’animo legati sia alla forma che alla sostanza di "questo provvedimento unilaterale giunto al termine di quello che avrebbe dovuto essere un percorso condiviso". Ieri mattina sì è svolto un incontro cui hanno preso parte rappresentanti di Confcommercio Massa Carrara, Federalberghi Costa Apuana, Assohotel Confesercenti Massa Carrara, Campeggi riuniti Partaccia e Ageparc, oltre ai rappresentanti degli agenti immobiliari. Un confronto che porta le sigle a presa di posizione unanime: "Ci eravamo illusi – si legge in una nota congiunta – che i confronti delle scorse settimane con l’amministrazione comunale rappresentassero un nuovo inizio in termini di condivisione e trasparenza. Questo sia in materia di tariffe, che di investimenti legati ai suoi proventi. Lo scorso 28 novembre, purtroppo, è arrivata una doccia gelata. E’ vero che l’amministrazione è tornata indietro sulla sua proposta iniziale di far scattare la tariffa sin dal primo aprile, ascoltando così le nostre perplessità al riguardo. Ma è comunque un risultato piccolo rispetto alle ricadute negative causate dagli incrementi spropositati della tariffa, che a seconda della categoria oscilleranno fra 150 e 400 per cento". "L’amarezza – concludono – è tanta, così come lo è anche l’incertezza assoluta su come e quando i proventi della tariffa verranno reinvestiti dal Comune".