ROBERTO OLIGERI
Cronaca

Il “punteruolo del fico“ è giunto a Fosdinovo

L’insetto attacca le piante e le distrugge in due o tre anni. Il grido d’allarme di Giorgio Bonalume, agronomo e assessore comunale

di Roberto Oligeri

Novità, purtroppo negative, nel mondo degli insetti alieni giunti nel nostro Paese, come la “ vespa vellutina” , che si nutre delle api domestiche, o il “cinipide” che ha ridotto la produzione di farina dolce. Ad insidiare i nostri prodotti è arrivato, proveniente anch’esso dall’Oriente, il “Punteruolo del fico.” A darne notizia è Giorgio Bonalume, agronomo e assessore ad Attività Produttive e Agricoltura del Comune di Fosdinovo: "Il coleottero Aclees spp., o Punteruolo del fico, è stato rinvenuto per la prima volta in Toscana, in un vivaio del pistoiese nel 2005 - racconta - arrivato dall’Asia, si presume tramite scambi commerciali. Da lì è giunto anche in Lunigiana e qui da noi a Fosdinovo. Le piante di fico vengono colpite nel colletto,che rappresenta la zona a contatto con il terreno. E’ li che la femmina depone le uova scavando una tana nel legno della pianta, poi le larve si sviluppano neei tessuti legnosi provocando colature che fuoriescono dalla corteccia. L’infestazione provoca un deperimento generale delle piante e quando si giunge a questo stadio visivo, l’albero è compromesso tanto che in due, tre anni muore. Per quanto riguarda gli insetti adulti- spiega il professionista- volano e camminano sui fichi ,alimentandosi dei frutticini ,ma non solo; si nutrono infatti anche di giovani rametti. E’ in piena estate, da giugno a settembre che si osserva la presenza degli adulti. Il punteruolo del fico è un insetto poco conosciuto. Per adesso non sono stati trovati metodi di contenimento e siccome la coltivazione di queste piante avviene in massima parte nei frutteti familiari o nei terreni incolti, la diffusione sul territorio di questo insetto nocivo è stata notevole",

Cosa fare per combatterlo? "Al momento- precisa Bonalume- non si conoscono antagonisti naturali e strategie di difesa a basso impatto ambientale. Può aiutare , su piante singole, la raccolta manuale degli adulti, oppure la protezione delle piante con reti metalliche con maglie molto fini. Anche facendo pascolare polli e galline nei terreni dove sono coltivati i fichi si può ottenere il successo. Il Punteruolo del fico è un insetto di cui purtroppo conosciamo ancora molto poco. Pertanto credo al momento sia molto importante controllare lo stato di salute delle proprie piante. Questo in attesa di trovare il prima possibile dei rimedi efficaci per poterli applicare sul campo debellando questa ulteriore insidia rappresentata dall’ennesimo coleottero esotico giunto da lontano a compromettere l’esistenza del patrimonio vegetale più rappresentativo del nostro Paese".