REDAZIONE MASSA CARRARA

Il piacere dell’acqua. Le fontane di Fossacava

Al Carmi l’incontro sui marmi romani con Ramagini

Il piacere dell’acqua. Le fontane di Fossacava

I blocchi di bardiglio destinati a diventare fontane di epoca romana al centro dell’incontro ‘Il piacere dell’acqua. La produzione di fontane in marmo bardiglio di Fossacava in età romana’, al museo Carmi a partire dalle 16. Si tratta di uno studio realizzato da Agnese Ramagini, studentessa del corso di laurea in archeologia dell’Università di Pisa. In particolare si parlerà dei blocchi destinati a essere trasformati in fontane per abbellire i giardini delle più ricche case e delle terme pubbliche e private di Roma, e delle città dell’Italia. Dalle cave di Carrara fino a Pompei e alle ville della Campania, sarà ricostruito il viaggio del marmo, che nei primi secoli dell’Impero, aveva una enorme popolarità e fortuna. A presentare la ricerca saranno l’assessore alla Cultura Gea Dazzi e il direttore dell’area archeologica di Fossacava Stefano Genovesi. Dopo ‘Un tesoro di marmo. Archeologia, tutela e valorizzazione delle tracce di escavazione di età romana nei bacini marmiferi di Carrara’, questo è il secondo incontro che precede la mostra ‘Romana Marmora’ di Stefano Genovesi e Giulia Picchi, che sarà inaugurata il prossimo 25 maggio al Carmi e che sarà dedicata proprio alla storia della cava romana di marmo bardiglio di Fossacava, e al suo ruolo all’interno del più ampio e noto fenomeno dell’estrazione del marmo lunense.