"Il Parco delle Apuane diventi nazionale"

L’appello del presidente generale del Club Alpino Italiano Antonio Montani per far convivere le tematiche ambientali e quelle economiche

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"Venga istituto il parco nazionale delle Alpi Apuane". Un’idea, lanciata con dietro lo scenario delle cave, in una soleggiata mattina di metà settembre, che fa sobbalzare il mondo del marmo. Se l’idea andasse in porto, cambierebbe profondamente il modo di escavare l’oro bianco. A proporla è il presidente nazionale del Club alpino italiano, Antonio Montani, direttamente dalla vetta del monte Borla. Il vertice del Cai era a Campocecina per partecipare al summit di due giorni dell’associazione: il gotha del Cai (delegazioni provenienti da tutta Italia) ha dialogato sul futuro dell’associazione, ma soprattutto ha acceso una luce sulla questione escavazione, a detta del Club, selvaggia. Lavoro indoor, al rifugio Carrara e all’esterno, con una passeggiata ieri mattina tra i prati di Campocecina, con destinazione Capanna Martignoni, con vista bacini marmiferi. Presente anche la vice presidente Laura Colombo. I camminatori sono stati accompagnati dalla responsabile comunale Brunella Bologna e dai soci della sezione. "Abbiamo dietro a noi – dichiara il presidente in un video postato sul profilo Facebook del Cai – questo scenario di escavazione pesante. Dopo due giorni di lavori intensi, abbiamo voluto fare questa escursione per renderci conto della situazione nella quale gravano le Alpi Apuane. Questa escursione la considero un gesto di vicinanza con le donne e gli uomini del territorio che si stanno tanto battendo per il rispetto dell’ambiente che può e deve essere coniugato anche con le attività economiche".

Nel video di un minuto il presidente Montani è chiaro: "Cosa chiediamo? Semplicemente il rispetto delle leggi in primo luogo. Oltre a questo una attenzione che tenga conto anche delle tematiche ambientali e non solo economiche: crediamo che una battaglia importante che il Cai possa e debba fare è quella di chiedere l’istituzione del parco nazionale delle Alpi apuane. Lo considero un gesto di attenzione e di tutela verso questi territori che sono bellissimi, ma veramente martoriati". A inizio lavori lo stesso presidente regionale Giancarlo Tellini era entrato sull’argomento: "Le cave, da fonte di lavoro per la popolazione locale, sono diventate uno dei disastri ambientali maggiori di tutto il pianeta. Chiediamo un’escavazione sostenibile, questo incontro è avvenuto portare il problema a livello nazionale, al fine di sensibilizzare i ministeri competenti"