Il Nettuno festeggia l’equinozio d’autunno con vini, dolci e Omero

Una manifestazione unica al Bagno Nettuno: degustazioni di vino abbinate a cibi e poesie della Grecia antica, per celebrare la natura e i suoi prodotti. Un'esperienza sensoriale, organolettica ed emotiva.

Il Nettuno festeggia l’equinozio d’autunno con vini, dolci e Omero

Il Nettuno festeggia l’equinozio d’autunno con vini, dolci e Omero

L’equinozio d’autunno al bagno Nettuno c’è stato nel corso di una manifestazione con cibi abbinati a versi poetici della Grecia antica che hanno fatto da sfondo alla rassegna ‘Il mare colore del vino’. Così tra un bicchiere di bianco, una moussaka con salsa tsatsiki, una poesia di Omero e una canzone di De André interpretata da Leo Caleo, lo stabilimento di viale Vespucci ha portato in tavola e in scena uno spettacolo per più di centodieci persone. Sorseggiare un buon vino in riva al mare assaporando cibi abbinati a versi poetici è un’idea di una giovane sommelier, Stella Tramontana, critica letteraria e artista teatrale. Quattro degustazioni per quattro stagioni a cadenza di solstizi ed equinozi per scandire il ritmo della natura e "celebrarla nei suoi prodotti tipici legati ad ogni fase dell’anno - racconta la sommelier - . Degustazioni che regolano il cambio di stagione accompagnati da vini dell’azienda Giacomelli, cene e poesie diverse. La poesia è il filo rosso che lega tutti gli eventi, perché assaporare vini e versi ci permette un percorso sensoriale, organolettico ed emotivo". Grande successo quindi per la prima serata "nell’ora più suggestiva quella del tramonto - raccontano titolari dello stabilimento, Fiorenza Puccetti e Federico Torri - che rientra nell’ambito di un progetto pensato per unire poesia, cibo e vino. Il nostro chef, Daniele Menconi, studia e propone ogni volta piatti abbinati al tema artistico in linea con la stagione". Grande attesa per il prossimo appuntamento previsto per il solstizio d’inverno dove in scena ci sarà Dante Alighieri e i vini toscani e al dessert ci penserà il Biscottificio Piemonte Dogliani "una fabbrica che sforna dolci e produce pensiero - concludono Margherita e Arianna Dogliani - e crediamo fortemente che la cultura sia uno dei mezzi per poter vivere una vita felice".