REDAZIONE MASSA CARRARA

Il Museo di Ravenna ricorda Ornella Casazza

A sei mesi dalla scomparsa, la critica d’arte ha ricevuto un caloroso e sentito omaggio dalla direttrice del “Nazionale“, Emanuela Fiori

A sei mesi dalla sua scomparsa, avvenuta il 17 ottobre 2020, Ornella Casazza ha ricevuto a Ravenna un caloroso e sentito omaggio dalla direttrice del Museo Nazionale, Emanuela Fiori, che, avendo avuto l’occasione di collaborare con lei, aveva instaurato non solo un proficuo rapporto professionale, ma un profondo legame umano, fondato sull’affinità intellettuale ed il comune amore per l’arte e la bellezza.

A lei è stato dedicato il catalogo della sala d’arte contemporanea inaugurata in data 17 ottobre per aver condiviso “il suo sapere e la sua curiosità” con l’istituzione culturale ravennate, per “aver creduto nelle potenzialità” di questo luogo in cui convivono autori e generi artistici diversi.

Nel febbraio del 2019 Ornella Casazza aveva, inoltre, curato con Emanuela Fiori la mostra temporanea “Il mestiere delle arti. Seduzione e bellezza nella contemporaneità” proprio a Ravenna in cui erano presenti sia alcune sculture che dei gioielli del maestro Gigi Guadagnucci, contribuendo così a farlo conoscere e valorizzare. Tale mostra ha concorso alla realizzazione di questa sala allineandosi alla prassi già in atto da tempo delle donazioni da parte di alcuni artisti presenti in mostra al museo.

Molti amici di Massa tra cui Gian Maria Furlan e Antonella Paolini partecipavano spesso alle mostre ideate da Ornella Casazza e conservano i cataloghi da lei curati.

Oggi in “Doni d’autore” di Ravenna non è più Ornella a scrivere, ma sono altri a renderle omaggio in un testo che contribuira’ a conservare la memoria delle sue doti umane e culturali non solo per loro, ma anche per tutti i componenti delle associazioni del nostro territorio di cui lei aveva fatto parte.

Il figlio Duccio Bacci e la nipote Simona Casazza ringraziano la direttrice del Museo Nazionale di Ravenna Emanuela Fiori per il comosso ricordo.