
Nuova opera dell’artista apuana Chiara Franchi. La giovane, recentemente specializzatasi all’Accademia di belle arti di Brera, ha terminato il suo nuovo progetto artistico alla casa di riposo "Wilma Falcione" di Marina. Un intervento di street art pensato per l’abbellimento di un lato dell’edificio, che segue altri progetti precedenti compiuti in passato in via Bertoloni e nel centro storico di Avenza. In questo nuovo progetto alla casa di riposo, l’artista ha potuto contare sulla collaborazione di Francesca Della Seta. L’idea è nata dalla responsabile della struttura, Giulia Bruno, pensando che una ripresa in nome del colore fosse ciò che era necessario per provare a lasciarsi alle spalle il drammatico periodo della pandemia. "Con questo intervento di street art – commenta la responsabile – abbiamo voluto anche quest’anno rinnovarci. Lo facevamo tutte le primavere, ma con questa opera abbiamo dato un messaggio di rinnovo a tutti, contribuendo anche all’abbellimento di una strada importante del centro di Marina, oltre che aggiungere significato al nostro mondo sociale e sanitario". Voglia di ricominciare. E’ questa la sensazione che si respira alla casa di riposo e alla quale ha pensato Chiara durante la preparazione del suo lavoro di street art: "La dilatazione del mio lavoro su spazi esterni – spiega la giovane artista – non tradisce la dimensione pittorica di partenza. Mescolanza è il nome del mio progetto artistico. La sensibilizzazione per la tutela dell’ambiente e della biodiversità terrestre caratterizza l’intera struttura del mio lavoro. Riporto il ritmo della comunicazione – sottolinea Chiara – che tra interazioni e scambi di dati, fa circolare la biodiversità terrestre. Le onde colorate sono la mia visione del flusso delle vibrazioni comunicative che si muovono e avvolgono la nostra terra".
Daniele Rosi