"Il litorale dei precari: giovani sottopagati e spiagge all’osso"

Manifestazione alla spiaggia libera vicino al pontile di Marina. All’iniziativa anche tre candidati di Unione Popolare alle politiche

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Ambiente, lavoro e beni comuni sono i tre temi al centro del programma di governo di Unione Popolare, la realtà politica a sinistra nata da un percorso che ha messo insieme Rifondazione Comunista, Potere al popolo, la rete delle città in comune, movimenti ambientalisti e non solo. Tre temi che i candidati del territorio alle elezioni del 25 settembre sono pronti a declinare in battaglie a livello locale e per farlo sono partiti con una conferenza stampa di presentazione in un luogo simbolo della campagna elettorale: la spiaggia libera di fianco al pontile di Marina di Massa. Spiaggia ridotta all’osso a causa delle cessioni ai privati. Un bene comune sottratto alla fruizione pubblica mentre il turismo sulla costa apuoversiliese distribuisce sempre meno ricchezza, offrendo un lavoro che è di scarsa qualità e precario.

Davanti al pontile tanti attivisti e tre candidati di Unione Popolare del territorio: Nicola Cavazzuti, plurinominale alla Camera, Rigoletta Vincenti per l’uninominale al Senato, e Nicolò Martinelli di Viareggio per l’uninominale alla Camera. "Siamo sul litorale della precarietà – ha incalzato Cavazzuti –. I giovani trovano un posto di lavoro che è sempre precario, di bassa qualità, sono sottopagati e con orari che non hanno ragione esistere nell’industria turistica". Cavazzuti ha ribadito le tre ‘P’ del programma: pace, pane (ossia lavoro) e pianeta. No ai conflitti e alle armi, sì alla diplomazia.

Per il lavoro, Unione Popolare propone il salario minimo di 1.600 euro a persona che può garantire dignità nella vita. E il pianeta inteso come tutela ambientale. Su questo fronte a livello locale Cavazzuti si impegna a portare "le Apuane in Parlamento. Ci sono leggi a tutela delle nostre Apuane incastrate nel meccanismo burocratico che nessuno vuole portare avanti. Noi le faremo entrare dalla porta principale in Parlamento". Martinelli ha sottolineato la necessità di intervenire sul lavoro prendendo a esempio quello stagionale sulla costa apuoversiliese". Rigoletta, medico inpensione, ha richiamato la necessità di "difendere la sanità pubblica: stiamo assistendo al suo smantellamento e alla privatizzazione che dobbiamo evitare".