NATALINO BENACCI
Cronaca

Il lavoro diventa inclusione. Nuovo progetto di inserimento dedicato alle persone vulnerabili

Mulazzo, ieri mattina l’incontro organizzato dalla Sds. Tante testimonianze e l’esempio del Circolo Paradiso

Mulazzo, ieri mattina l’incontro organizzato dalla Sds. Tante testimonianze e l’esempio del Circolo Paradiso

Mulazzo, ieri mattina l’incontro organizzato dalla Sds. Tante testimonianze e l’esempio del Circolo Paradiso

Il lavoro come progetto individuale, calato sulle necessità e capacità di ogni persona. Ieri mattina, a Mulazzo, si è svolto un incontro dedicato ai progetti territoriali in Lunigiana, intitolato ‘Servizi di accompagnamento al lavoro’. Hanno aperto la giornata gli interventi del sindaco di Mulazzo, Claudio Novoa, del presidente della Società della salute Roberto Valettini e del direttore della Società della salute, Marco Formato. "In questi anni - ha detto Formato - abbiamo promosso vari progetti legati all’inserimento lavorativo di persone fragili, grazie al contributo della Regione, che ci ha accompagnato nel percorso. Un esempio è il Circolo Anspi Paradiso di Mulazzo, realtà consolidata, realizzata grazie al lavoro di squadra". "Abbiamo lavorato assieme per il Circolo Paradiso - ha aggiunto Novoa - che sta diventando punto di riferimento per il lavoro e le giornate di tanti ragazzi speciali, attraverso l’inclusione". "Si assiste a una realtà virtuosa - ha evidenziato Valettini - grazie a progetti di accompagnamento al lavoro dedicati a persone con fragilità e difficoltà".

Poi sono stati illustrati i progetti territoriali in Lunigiana da Debora Luccini per la Sds, Paolo Clemente per Pegaso Network/Isforcoop, Paolo Baracchini per Serindform. Luccini ha sottolineato che "la Lunigiana è interamente interessata da attività di inserimento al lavoro, grazie a un intervento di equipe. Questo evento è organizzato in occasione della chiusura del progetto ‘Luniconglialtri II’ e ci avviamo verso un nuovo progetto, ‘Luninsieme’, che vuole attuare interventi finalizzati all’inclusione socio lavorativa delle persone vulnerabili e a rischio di esclusione sociale, attraverso l’attivazione di percorsi individualizzati che prevedano misure attive di inserimento sociale e lavorativo, come l’orientamento, la formazione e l’accompagnamento al lavoro in aziende disponibili sul territorio".

"Proponiamo attività di formazione per le fasce deboli, legate all’inserimento lavorativo – ha aggiunto Clemente – la rete solidaristica che esiste in Lunigiana ci ha agevolati, per lavorare in maniera affiatata. Nei progetti precedenti abbiamo attivato 71 tirocini, 34 corsi di formazione, con l’assunzione diretta di 10 persone. Per quello nuovo contiamo di attivare 60 tirocini, con 13 indennità abitative. La nostra metodologia prevede un allargamento di rete per aggregare tutte le persone che hanno bisogno, alla luce delle risorse e progettazioni". "Siamo un’agenzia formativa storica con sede a Massa e Aulla, per dare servizio ulteriore sa nostri utenti in Lunigiana – le parole di Baracchini – In ambito formativo abbiamo organizzato corsi sulla sicurezza dei luoghi di lavoro e igiene degli alimenti, coinvolgendo 34 persone, per un totale di 40 ore di formazione. Si tratta di certificazioni con validità di cinque anni: la formazione rivolta all’utenza fragile è importantissima perché offre la possibilità di accedere a tirocini e al lavoro".

In chiusura l’intervento dell’assessore regionale Serena Spinelli, che si è complimentata con l’organizzazione della mattinata a Mulazzo. "C’è ancora molto da fare e c’è voglia di farlo - ha detto - con un cambiamento nell’approccio culturale, evitando l’approccio assistenziale. Ci sono grandi competenze nel mondo del sociale, noi vogliamo provare a garantire opportunità di lavoro da costruire con le persone fragili, ascoltando le loro storie di vita e familiari, tutte diverse. La prossimità si costruisce sul territorio, la complessità non può essere affrontata da un singolo settore, serve infatti un incrocio di competenze. Non solo, l’inserimento lavorativo può essere un grande strumento di crescita per l’azienda. Come Regione Toscana daremo risposte ogni volta che sarà possibile, con scelte adattate al territorio". Per finire la consegna degli attestati di partecipazione e un buffet a cura del circolo Anspi Paradiso, un luogo di aggregazione un po’ speciale, che si propone di superare le barriere sociali esistenti, coinvolgendo persone di diversa provenienza, condizione, fragilità e fascia sociale in un’attività che mira a unire, coinvolgere e sostenere percorsi di accompagnamento all’autonomia.