
"E’ vietato portare il cane ed altri animali nell’area lavatoio – Sanzione amministrativa 300 euro". II cartello apparso ieri nel lavatoio del Mirteto ha scatenato le polemiche sulla pagina facebook “Sei di Massa se”. Da tempo il comitato “Mortet a m’arcord” sta portando avanti una battaglia di civiltà contro le deiezioni canine e la sporcizia che gli umani lasciano lì, vicino alla Pieve di San Vitale. Anche don Stefano Lagomarsini, insieme ai volontari del comitato, ha partecipato qualche mese fa alla pulizia di tutta l’area adiacente, invitando, addirittura dall’altare, ad essere più rispettosi e mantenere l’ambiente pulito. Il lavatoio in questione è stato recuperato alcuni anni fa e valorizzato grazie all’impegno del comitato. "Purtroppo non c’è attenzione – spiega uno dei volontari del comitato – e la gente porta i cani a defecare e addirittura a fare il bagno dentro il lavatoio. Non ce l’abbiamo assolutamente con i cani ma con i loro proprietari. Proprio l’altra sera, una signora stava obbligando il suo cane a entrare nella vasca. L’animale si era avvicinato per bere ma la sua padroncina ha pensato bene di lavarlo, contro la sua volontà: lo strattonava per il collare. Sono intervenuto dicendo che non si può lavare il cane nel lavatoio e lei ha risposto che non c’è nessun cartello esposto che lo vieta. Ebbene, adesso il cartello c’è e spero che i vigili passino a fare controlli e ad elevare sanzioni. Noi gestiamo l’area del lavatoio e siamo impegnati nel mantenimento del decoro di quello spazio ma siamo pronti anche a mollare, e far ritornare il degrado di prima. Nonostante le nostre segnalazioni, mai un vigile è arrivato per controllare".
Angela Maria Fruzzetti