REDAZIONE MASSA CARRARA

Il gioco si fa slow A scuola tra musica e teatro

Sinergia tra Asl e Lucca Comics nel progetto per combattere l’azzardopatia tra i giovani. I ragazzi coinvolti dalla compagnia Ygramul

Il gioco si fa slow A scuola tra musica e teatro

Prevenire il fenomeno dell’azzardopatia fra i più giovani e promuovere il gioco “salutare”, che aiuta la socializzazione e combatte quello che porta alla dipendenza. Può farlo il teatro. E lo ha fatto lo “Slow Life – Slow Games va a scuola” tornando a Carrara da dove era partito a novembre. Un tour fra numerosi istituti toscani che, attraverso un linguaggio giovane, mette i ragazzi al centro di un percorso ludo-educativo per contrastare una piaga che, nel 2018, secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Sanità, ha coinvolto ben 673mila minorenni fra i 14 e i 17 anni.

Protagoniste della campagna, realizzata dall’Asl Toscana nord ovest in collaborazione con Lucca Comics & Games, sono state quattro classi dell’Istituto del Marmo ‘Pietro Tacca’ e quattro dell’Isi ‘Artemisia Gentileschi’, che hanno preso parte ad attività di teatro e musica, condite con giochi di ruolo e fumetti. Per l’occasione, la compagnia teatrale Ygramul Teatro di Roma, selezionata dal network di Lucca Comics & Games, ha prodotto uno spettacolo inedito dedicato al fenomeno dell’azzardopatia dal titolo “Gamb & Ling - Fate il vostro gioco” che, con un approccio molto originale sospeso tra teatro-gioco ed elementi metaforici, ha messo le studentesse e gli studenti davanti a dati, numeri e problematiche legate al mondo del gioco, facendo dipendere la vittoria unicamente dalla fortuna e non dall’intelletto.

L’obiettivo è quindi quello di portare consapevolezza sul gioco d’azzardo e sui problemi collegati facendo provare agli studenti un’attività formativa e di apprendimento attraverso un’esperienza divertente e appassionante, preparata in collaborazione con medici e psicologi dei SerD dell’Asl Toscana nord ovest.

"Miriamo a diffondere fra i giovani maggiore consapevolezza e passione per i giochi di abilità, per contrastare la dipendenza da quelli d’azzardo – spiega il dottor Maurizio Varese, responsabile del progetto e direttore dell’Area Dipendenze Azienda Asl –. Nelle scuole entriamo con modalità diverse, a seconda del grado di istruzione. Gli studenti più grandi vengono coinvolti con uno spettacolo teatrale che li chiama in causa in prima persona, con momenti di riflessione sul delicato tema della dipendenza dal gioco d’azzardo. Gli studi ci dicono, purtroppo, che il fenomeno dell’azzardopatia interessa anche ragazzi e ragazze molto giovani. Un 14enne su 4 (il 24% in Italia) ha dichiarato di aver giocato almeno una volta. Percentuale che arriva al 35% tra i 17enni". L’iniziativa rientra nell’importante progetto ‘Slow Life – Slow Games: Gioca al ritmo giusto”, sviluppato da Asl Toscana nord ovest, in collaborazione con Lucca Crea (società del Comune che organizza anche Lucca Comics & Games) grazie al finanziamento del Ministero della Sanità che la Regione Toscana ha destinato alla realizzazione di un piano di contrasto al gioco d’azzardo.

Alessandro Salvetti