
Il futuro della scuola Taliercio. Oltre 1500 metri di laboratori. Nuove aule e spazi multimediali
Taliercio: sorgerà nell’area del campo dei Pini la nuova scuola modulare. A disposizione dei ragazzi oltre 1.500 metri quadrati di aule, laboratori e spazi multidisciplinari. Il futuro della scuola media ‘Taliercio’ comincia a prendere forma. Il prossimo marzo in via Marco Polo prenderà il via il cantiere, finanziato con oltre 9 milioni di euro di fondi Pnrr, per la costruzione di un nuovo plesso ultramoderno e a bassissimo impatto ambientale, nel frattempo alunni e insegnanti si trasferiranno al campo dei Pini.
Nell’area sportiva chiusa da anni sarà allestita, grazie a un investimento da circa 1,3 milioni di euro da parte del Comune, una scuola modulare da oltre 1.500 metri quadrati che prevederà: 10 aule da 45 metri quadri, 6 aule da 60 metri quadri, 3 aulette morbide, un ufficio segreteria, una guardiola per i collaboratori scolastici, un deposito per gli strumenti musicali, un’aula docenti, un’aula per il ricevimento dei genitori, un’aula magna da 90 metri quadri, 2 laboratori da 60 metri quadri, una biblioteca,
tutti i servizi igienici previsti dalla normativa.
Non ci sarà palestra, ma sono in corso di definizione accordi con strutture sportive della zona. Tutti i moduli saranno collegati tra loro da dei corridoi coperti e climatizzati. Entro fine mese partirà la gara per la fornitura dei moduli abitativi con l’obiettivo di partire con l’allestimento della scuola per l’inizio di gennaio. Il disegno definitivo della nuova scuola modulare sarà ultimato assieme alla ditta che vincerà l’appalto. Tutti questi progetti sono stati illustrati ieri, lunedì, dalla sindaca Serena Arrighi.
"Per capire le scelte che sono state fatte, bisogna partire da lontano e più precisamente dal 2017 quando in questo plesso sono stati riscontrati importanti problemi statici – ha spiegato la sindaca Arrighi -. Già all’epoca il primo piano è stato chiuso mentre nella scuola è stato effettuato un adeguamento statico condizionato alla disposizione che si sarebbe presto dovuti intervenire in maniera radicale. Successivamente il Comune è riuscito ad aggiudicarsi i fondi del Pnrr, ben 9 milioni di euro, per la costruzione di una scuola completamente nuova, più funzionale e a bassissimo impatto ambientale. Come tutti i lavori del Pnrr anche questo cantiere deve però rispettare scadenze stringenti per non perdere il finanziamento. In particolare queste ci impongono di aprire il cantiere entro marzo 2024 e di chiuderlo entro il 2026. Al momento siamo in linea con queste previsioni: la gara per la costruzione della nuova scuola è stata aggiudicata lo scorso agosto da Invitalia e i lavori dovrebbero partire regolarmente la prossima primavera, nel frattempo come Comune ci siamo impegnati a trovare una soluzione per il trasferimento delle classi". Impraticabile la scelta della ex scuola ’Da Vinci’ e il parcheggio della Imm. "A quel punto l’unica altra strada percorribile è diventata quella dell’allestimento di una scuola modulare e abbiamo iniziato a cercare spazi che potessero ospitarla".