REDAZIONE MASSA CARRARA

Il futuro della Giampaoli: "La biblioteca è un diritto. Ora nuovi luoghi e orari"

Dopo l’ok al trasloco del patrimonio bibliografico il Comitato Ugo Pisa si interroga "Chiediamo trasparenza e un piano per la gestione di questa fase transitoria".

La Biblioteca civica Giampaoli registra ogni anno circa 30mila prestiti e vengono svolte visite organizzate e laboratori per le scuole oltre a molte altre attività. Uno spazio dal grande valore culturale ma soprattutto sociale

La Biblioteca civica Giampaoli registra ogni anno circa 30mila prestiti e vengono svolte visite organizzate e laboratori per le scuole oltre a molte altre attività. Uno spazio dal grande valore culturale ma soprattutto sociale

Dopo l’ok al trasloco del patrimonio, arrivato con la determina della dirigente di settore Simona Benetti – il Comune ha affidato il servizio di trasloco del materiale bibliografico della Biblioteca civica alla Promal Srl, azienda del torinese, per 36mila euro – il Comitato Ugo Pisa si interroga sul futuro dell’istituzione e nell’immediato sui prossimi passi. "Biblioteca civica, a che punto stiamo? In procinto di traslocare ma ancora non sappiamo dove – spiegano dal Comitato – Ricordiamo che la biblioteca comunale è uno spazio di cultura, di aggregazione, di condivisione, di socializzazione, di democrazia, fondamentale al quale non vogliamo e non possiamo rinunciare. Per le nostre ragazze e ragazzi, che necessitano di luoghi in cui poter studiare, organizzare gruppi di lavoro, per i nostri anziani che possono usufruire di uno spazio di incontro e di informazione tramite la consultazione dei quotidiani, per i bambini e le bambine più piccole che possono accedere a spazi e eventi a loro dedicati".

"Mentre oggi la società si ritrova frammentata e senza punti di riferimento, spazi come quello della biblioteca comunale riaffermano il valore della socializzazione e condivisione, per giunta gratuita – prosegue l’analisi del Comitato – In un panorama dominato da centri commerciali e luoghi privatizzati, le biblioteche restano tra i pochi spazi di incontro non commerciali. La biblioteca è un manifesto politico silenzioso, la prova che un mondo più giusto è possibile. E quindi cosa possiamo fare per la nostra biblioteca a Massa? Chiediamo trasparenza: un piano chiaro per la gestione di questa fase transitoria, con orari luoghi e servizi definiti. Rivendichiamo il valore della biblioteca: non si tratta di un lusso, ma di un diritto".

La Biblioteca civica ’Stefano Giampaoli’ registra circa 30mila prestiti l’anno, cento visite organizzate e laboratori per le scuole, di cui oltre 60 prenotate dallo scorso ottobre fino ad aprile 2025, tra i 100-150 accessi giornalieri. Svolge servizi di prestito, anche interbibliotecario, aula studio, biblioteca digitale, ma anche percorsi di inserimento socio-sanitario, di recente attivato per 3 persone per le quali stare in biblioteca è sinonimo di vita. In poche parole, uno spazio dal valore sociale oltre che culturale.