Il futuro della differenziata "Sol, passaggio superfluo"

La Cgil si interroga sull’opportunità dello step intermedio dopo la gestione Ersu "Ad oggi è una scatola vuota dove sono stati solo nominati dei dirigenti".

Il futuro della differenziata  "Sol, passaggio superfluo"

Il futuro della differenziata "Sol, passaggio superfluo"

Miglioramenti e nuove assunzioni. Ma cosa succederà con la Sol Lunigiana? Si parla molto dell’entrata in campo della Sol Lunigiana e i delegati Cgil – ascoltati i lavoratori – vogliono esprimere il proprio parere. Dopo anni di passaggi gestionali e incertezze occupazionali, la raccolta rifiuti, oggi, è svolta dall’azienda Ersu, alla quale Retiambiente ha affidato il servizio. "Chi ama e conosce il territorio lunigianese – spiega la Cgil – non può negare i miglioramenti legati alla gestione del porta a porta, chi lo fa probabilmente è mosso da altri sentimenti, più legati alla politica e alla coltivazione di obiettivi personali. Per quanto riguarda la gestione Ersu non possiamo che essere soddisfatti, considerato anche che 8 lavoratori sono stati stabilizzati a tempo indeterminato e altri 8 indeterminati sono passati da part-time a full-time. Oggi ci facciamo carico di un sentimento di preoccupazione di tutti i lavoratori e delle loro richieste: cosa succederà con il passaggio diretto alla Sol Lunigiana? Considerato che Retiambiente ha già previsto la costituzione della Sol provinciale, in cui dovranno confluire le aziende che attualmente gestiscono il servizio di raccolta rifiuti in Lunigiana e nei Comuni di Massa, Carrara e Montignoso, è veramente necessario il passaggio intermedio della Sol Lunigiana o sarebbe più opportuno attendere la costituzione di una Sol in grado di unire le realtà di Costa e Lunigiana? L’appena istituita Società Lunigianese, al momento, è una scatola vuota in cui sono state nominate solo alcune figure dirigenziali. Per lavorare e operare in tutte le sue funzioni, dovrà costituire una serie di uffici con figure professionali che attualmente non esistono sul territorio. Questo potrà comportare nuove assunzioni, ma a fronte di maggiori costi che ricadranno su Comuni e utenze".

Ci sono un po’ di incertezze. "E’ davvero necessario farlo – chiude il sindacato – visto che le aziende che svolgono il servizio sulla costa, con le quali dovremmo unirci nel prossimo futuro nella Sol provinciale, hanno già costituiti gli stessi uffici e hanno le competenze necessarie? Siamo sicuri che la gestione in proprio dia risultati certi sia in termini di ottimizzazione del servizio che in termini qualitativi di risultato? Sarebbe più opportuno monitorare gli obiettivi della differenziata e lavorare per mantenere i risultati ottenuti fino a oggi, raggiunti con sacrificio e impegno da parte nostra e degli utenti. Chiediamo alla politica di svolgere il proprio compito con senso di responsabilità, a garanzia dei lavoratori e di tutta la comunità lunigianese e auspichiamo di essere convocati per discutere dei progetti futuri".

Monica Leoncini