ROBERTO OLIGERI
Cronaca

Il dipinto del Cinquecento 'dimenticato' è tornato a casa

Festa a Ceserano (comune di Fivizzano) per il rientro in chiesa della tela scoperta lo scorso inverno e restaurata col contributo degli stessi abitanti

Claudia Crocini, la restauratrice di Licciana, accanto al dipinto che è tornato a casa

Massa, 20 novembre 2019 - E’ stato finalmente restaurato il bel dipinto scoperto lo scorso inverno dal parroco nella chiesa di Ceserano, in Comune di Fivizzano. E dopo il recupero, finalmente l’opera alcune sere fa è stato mostrata pubblicamente agli abitanti della borgata. Ed insieme ai tanti residenti, erano presenti il vicesindaco Giovanni poleschi e gli assessori Alessandra Grandetti e Diego Serafini. Particolare importante. I paesani sono fieri del ritrovamento e del restauro del dipinto anche per il fatto che loro stessi hanno contribuito alle spese necessarie affinché il quadro “tornasse alla vita”. A fare materialmente il lavoro è stata Claudia Crocini, restauratrice di Licciana Nardi con laboratorio a Sarzana. E’ stata questa giovane professionista ad assumersi in primis l’impegno di salvare questa opera d’arte quasi dimenticata.

«Siamo di fronte ad un’opera della seconda metà del Cinquecento – ha spiegato don Maurizio Marchini, parroco della zona e docente di Storia dell’Arte – dove la Scuola Toscana s’incontra con quella del Nord Italia. La tela rappresenta il culto nei confronti di San Bartolomeo, il patrono di Ceserano, e di San Genesio, protettore degli artisti di teatro. Il quadro con i due Santi, raffigurati assieme alla Madonna con il Bambino,verrà collocato, in sicurezza, in un altare laterale. Rivesta unagrande importanza non solo per la qualità artistica, ma come simbolo di devozione al culto del Santo Patrono». «L’autore è un pittore molto raffinato –ha aggiunto Claudia Crocini – lo si evince dallo stile pittorico venuto mano a mano alla luce durante la complessa opera di restauro. Un pittore certamente molto importante,seppure per ora ancora misterioso. Come tecnica, il mio compito è terminato e ora attendiamo il responso degli storici competenti che sono venuti a prenderne visione, a studiarne le caratteristiche al fine di individuarne l’autore».

«E’ stata una grande fortuna scoprire questa tela – ha concluso don Marchini – ringrazio soprattutto la restauratrice e la comunità di Ceserano per il recupero dell’opera. E’ stato un evento molto importante perché dietro l’arte c’è soprattutto un aspetto di comunicazione». © RIPRODUZIONE RISERVATA