Paolo Bertozzi ha sempre creduto nell’abbigliamento e nel 2014, dopo essere rimasto a casa a causa della chiusura dell’attività in cui lavorava da dipendente, ha deciso di puntarci ancora, mettendosi in proprio con Typo. "Ho lavorato 12 anni in questo settore da dipendente – racconta Bertozzi (nella foto) – Mi è sempre piaciuto e non mi sentivo di cambiare o di ripartire da zero con un’attività diversa". A otto anni dall’apertura, grazie all’impegno e alla volontà di Paolo, il suo negozio di via Guglielmi ha riscosso grande successo nel centro storico di Massa: "Ci sono stati numerosi alti e bassi, è normale, ma sono contento – tiene a sottolineare – Negli ultimi anni, per via del lockdown e delle restrizioni legate alla pandemia, è cresciuta la voglia di riscoprire i negozietti e le botteghe del centro. C’è stata una ripartenza, nella quale le persone hanno iniziato a cercare di più il contatto umano e hanno voglia di uscire, di incontrarsi. Durante la pandemia ho fatto servizi a domicilio e via Whatsapp ma la forza di questi negozi resta il contatto con le altre persone, il vedere dal vivo la merce esposta e poterla provare. Tutto questo con l’online non si può fare".
Typo fa parte del Centro Commerciale Naturale fin dalla sua apertura. Una scelta, questa, che Paolo consiglia a tutti i negozianti perché "più si è e più si fanno grandi cose. Dobbiamo remare tutti nella stessa direzione – aggiunge – e cercare di far vivere le strade del centro storico. Con la pandemia siamo stati costretti a ridurre le iniziative ma comunque continuiamo ad organizzare eventi importanti per Massa. E se siamo in tanti si può crescere ancora e farne di più". Guardando al futuro, Paolo si dice positivo, nonostante lo spettro della crisi: "In periodi come quello che stiamo affrontando si vive più alla giornata e si spera in bene. Io sono ottimista, altrimenti non avrei nemmeno aperto un negozio di abbigliamento dopo essere rimasto a casa perché altri erano costretti a chiudere".