Il Comune amareggiato replica al Psi

L'amministrazione di Carrara risponde alle polemiche sul bando delle periferie, sottolineando il focus sul bene della città e il completamento dei progetti entro il 2025. Critiche al Psi per la mancanza di sostegno e per una visione distorta dei finanziamenti.

Il Comune  amareggiato replica al Psi

Il Comune amareggiato replica al Psi

"Il bene di Carrara al primo posto, le polemiche le lasciamo agli altri". Con una nota l’amministrazione fa il punto sul bando delle periferie e replica al Psi che quei finanziamenti aveva rivendicato. "Nelle scorse settimane è arrivata da Roma la proroga al 31 dicembre 2025 per il completamento dei progetti. Stiamo ultimando i cronoprogrammi per cantieri di oltre 12 milioni per palazzo Rosso; il recupero di palazzo Pisani (nella foto); il rifacimento dei marciapiedi di Carrara est e ovest, i marciapiedi di via Verdi e la conclusione del recupero degli ex depositi Cat di Avenza. Sono tutte risorse che a causa dei ritardi accumulati negli anni abbiamo rischiato di perdere. A noi d’altro canto poco interessa gonfiare il petto o rivendicare la primogenitura di progetti e interventi, la storia di Carrara è piena di opere annunciate ai quattro venti e poi finite nel dimenticatoio. Noi non crediamo che per amministrare serva urlare più forte, ma al contrario pensiamo servano serietà, competenza e attenzione. Leggiamo con amarezza le critiche di chi è rappresentato in questa amministrazione e dal quale ci aspettiamo un sostegno, non certo moniti sconclusionati e confusi. Anzitutto ‘quelli di prima’ di cui parla oggi il Psi non erano un’amministrazione monocolore sotto la bandiera del garofano,ma una coalizione di centrosinistra, cui questa giunta è continuità. Difficile capire il Psi quando parla di ‘discutibile euforia’ visto che nessuno dell’amministrazione è mai uscito su questi fondi recuperati. Quanto poi alla cifra complessiva degli interventi, la segreteria del Psi – conclude l’amministrazione – avrebbe potuto verificare con facilità come negli oltre 12 milioni di cui si parla rientrino solo le opere ancora da completare, al netto quindi dei fondi già investiti negli anni passati e di quelli destinati a servizi".