Il cinema che fa sognare. L’Onirica film festival

Al Garibaldi la prima edizione della rassegna organizzata da Alessio Bonini. I partecipanti avranno l’opportunità di incontrare i registi dei film candidati.

Il cinema che fa sognare. L’Onirica film festival

Alessio Bonini, fondatore dell’Onirica film festival e dell’associazione Art-hub

Il cinema grande protagonista della prima edizione di ‘Onirica film festival’, in programma domani dalle 2o alle 23 al Cinema Garibaldi di via Verdi. L’ingresso è gratuito e i partecipanti avranno l’opportunità di incontrare i registi dei film candidati, una decina di cortometraggi sul tema del sogno. Si tratta di produzioni di videomaker locali di cinema indipendente.

"L’Onirica film festival invita ad esplorare il tema affascinante del mondo onirico - spiega l’organizzatore Alessio Bonini -. Come suggerito dalle parole di August Strindberg, il festival celebra la creatività senza limiti. Questo lo spirito visionario che sarà al centro della serata, dove una giuria di esperti premierà i film che meglio hanno saputo incarnare il tema del sogno, esplorando i confini dell’inconscio e delle realtà alternative.

Ispirati dalle riflessioni di Erich Fromm e Carl Gustav Jung, i film in concorso offriranno una varietà di interpretazioni del mondo onirico, dalle utopie più luminose alle introspezioni più profonde". L’Onirica film festival però non sarà solo un evento culturale, ma un vero e proprio laboratorio creativo, un luogo dove le paure e i lati più oscuri dell’essere umano e del mondo in cui viviamo si fondono con contesti di luce, di visioni aperte e propositive, insomma utopiche. La rassegna cinematografica nasce su idea di Alessio Bonini, fondatore dell’Onirica film festival e dell’associazione Art-hub. Bonini è un artista internazionale e la sua passione per l’arte è stata influenzata precocemente dal nonno, Franco Rossi in arte ‘Francus’.

Bonini esplora la relazione tra il mondo interiore ed esteriore, affinando il suo talento attraverso studi personali e collaborazioni con maestri come il professor Massimo Bertonati. Durante la sua carriera, ha sperimentato varie tecniche artistiche: dal dripping alla modellazione della creta, mantenendo sempre viva la ricerca di nuove fonti di ispirazione. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti esponendo le sue opere in mostre internazionali e partecipando a iniziative di riqualificazione urbana e sociali. Insieme ad Alessandra De Feo, ha fondato Art- hub, un’organizzazione evoluta dall’originaria ‘Carneviola Art Gallery & Creative Lab’. Art-hub è una piattaforma innovativa che mira a promuovere l’arte contemporanea e a sostenere artisti emergenti.