Il Centro velico si rifà il trucco E apre i suoi cancelli alla città

Partono a metà ottobre i lavori di ristrutturazione della struttura del Club nautico in viale Colombo . Nuovo ristorante e bar al piano terra e a quello superiore un circolo ricreativo per soci e ospiti

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di Cristina Lorenzi

Un nuovo look, una maggior apertura alla città, spazi più funzionali per le attività sportive e per il tempo libero dei soci. Così il Club Nautico di viale Colombo si appresta a un maquillage definitivo che ne ridisegnerà aree e contorni nell’ottica di riqualificare uno spazio storico del litorale. Così secondo l’input del presidente Carlandrea Simonelli e dietro un disegno che ha avuto la regia del consiglio del Club, gli spazi saranno razionalizzati in vista di una maggior funzionalità e fruibilità, sia per lo sport che per le attività sociali. Pertanto partendo dall’accesso, il cancello sarà sempre aperto per un miglior collegamento con la città, con un piazzale che da rimessaggio diventerà area di accoglienza. La palazzina al piano terra ospiterà la segreteria che sarà allargata e avrà nuovi volumi. Così come nuovi spazi saranno riservati al ristorante e al bar che, in un’unica gestione, avrà tutti i suoi servizi al piano terra per caffè e ristorazione. La terrazza rimarrà invariata e potrà avere una protezione per i mesi invernali in modo da consentire pranzi e aperitivi anche nella stagione fredda. I soci e i loro ospiti potranno avere una sala riservata al piano superiore dove sarà mantenuto il bancone e la sala da pranzo e dove un montacarichi collegherà questa area con i servizi di ristorazione del piano sottostante. "Sempre al piano superiore – ha spiegato il presidente Carlandrea Simonelli – ci sarà una sala per convegni e incontri con 50 posti a sedere dove si terranno seminari e corsi come quelli dell’Accademia della vela d’altura. Una sala multifunzionale che potrà ospitare, come è nel dna del Club Nautico, anche iniziative di solidarietà e volontariato, oltre ad associazioni esterne. L’ospitalità è sempre stata alta nelle attività del Club nautico. La sala biliardo rimarrà a disposizione dei soci. Tengo a precisare che tutte le opere saranno realizzate senza alcun aumento delle quote o altri impegni economici da parte dei soci. Ad aprile 2022 abbiamo finito le rate di leasing dei pontili. Per la realizzazione del progetto il Club ha ottenuto un finanziamento bancario che sarà rimborsato in 7 anni con una quota mensile di entità paragonabile a quanto pagato negli anni passati per il leasing".

Importanti ritocchi anche alla palazzina che si affaccia su viale Colombo dove sarà ampliata la palestra e la sala training, saranno recuperati e rifatti i bagni e le docce e saranno realizzati nuovi servizi per gli armatori e per chi sosta in barca, oltre a quelli per il personale.

"Un investimento importante – ha spiegato il presidente – che contiamo di contenere intorno agli 800mila euro. I costi saranno a carico del Club e di alcuni soci che si stanno prodigando per contribuire al progetto. Importante, con questo nuovo disegno che dà una diversa fisionomia alle strutture, che l’Autorità portuale che finora rilasciava concessioni annuali, di fronte a questo investimento, ha previsto una concessione decennale che dal primo gennaio del 2023 arriverà al 31 dicembre 2032". Il Club attende anche il nuovo piano regolatore portuale che prevede una nuova banchina con la possibilità di ampliare gli attuali 270 posti barca che il Club nautico mette a disposizione degli armatori soci. Da risolvere ancora il problema dei posti auto che nella zona non sono poi così numerosi. "E’ nostra intenzione – ha concluso Simonelli – aprire un confronto con l’amministrazione per verificare la possibilità di avere posti riservati sia per la vela che il tennis che vive lo stesso problema". Pertanto a metà ottobre partirà il cantiere che nei calcoli dovrebbe concludersi entro la fine di marzo per consentire dalla prossima primavera di avere tutti i nuovi servizi a disposizione. Nel frattempo le aree saranno messe in sicurezza e rimarrà aperta la sola terrazza.