Il campus c’è, i bimbi no "Disservizio del Comune"

Solo 4 iscritti e la minoranza attacca: "Mancano il trasporto e la mensa". La difesa del sindaco e la promessa di cercare in futuro nuovi spazi adeguati.

Il campus c’è, i bimbi no  "Disservizio del Comune"
Il campus c’è, i bimbi no "Disservizio del Comune"

"Il campus estivo a Licciana è un disastro: il primo giorno di attività erano presenti solo due bambini", sottolinea il capogruppo dell’opposizione, Francesco Micheli, a conferma di una programmazione estiva ritenuta sbagliata e finita anche all’ordine del giorno dell’ultimo consiglio comunale. L’opposizione consigliare ha contestato alla giunta Martelloni di aver voluto fare troppo e male, con iniziative sovrapposte tra i campus di Terrarossa, Licciana, colonia estiva e centro Icaro di Costamala. Sovrapposizioni che hanno creato anche un problema di trasporto, con i pulmini utilizzati per le trasferte al mare mentre la partecipazione ai campus è rimasta affidata alla disponibilità delle famiglie di accompagnare e riprendere i ragazzi. Campus senza servizio mensa, attività solo dalle 8.30 alle 12.30 con conseguenti disagi per i genitori che lavorano: un servizio a metà, secondo l’opposizione.

Il sindaco Martelloni replica ringraziando l’assessore competente, Barbara Germi, "per il grande impegno profuso nella realizzazione delle iniziative estive: il nostro Comune offre ben quattro campus e tutti sono partecipati. A Licciana gli iscritti sono quattro e anche se con basso numero di iscritti, il campus è attivo". Secondo il sindaco a penalizzare le adesioni a Licciana ci sarebbe la mancanza di adeguati spazi all’aperto dotati di strutture per il servizio mensa, come hanno invece altri comuni. "Cercheremo di ovviare reperendo altre strutture. Il prossimo anno – annuncia Martelloni – si potrebbe organizzare il campus al lago Giugi di Monti". Promesse interessanti ma restano i problemi attuali, a partire dai trasporti.

"I pulmini sono utilizzati per il mare ma abbiamo cercato di agevolare le famiglie aprendo i campus a ragazzi di tutte le età, in modo che i genitori con più figli possono fare un unico viaggio". Lo scorso anno, infatti, i campus erano distinti per fasce d’età: Licciana da 3 a 5 anni, Terrarossa da 6 a 11 e Icaro dagli 11 in su. Ma all’opposizione le spiegazioni non bastano. "La nostra interrogazione ha ricevuto una risposta parziale. La maggioranza – spiega Micheli – con arroganza ha respinto le accuse di scarsa programmazione. Alcuni hanno deciso di iscrivere i figli ad altri campus meglio organizzati: ma verrà rimborsata loro la quota versata per un servizio scadente?". Il sindaco Martelloni chiarisce che nessuno degli iscritti è stato trasferito e Aggiunge che verrà rimborsata la differenza a coloro che hanno pagato la tariffa inizialmente deliberata e poi abbassata per l’introito di fondi extra comunali.

"Il Comune di Licciana ha ottenuto 3.680,32 euro dall’Unione dei Comuni e 2.256,33 dalla Regione Toscana. Le famiglie che hanno pagato di più saranno rimborsate della differenza" assicura. Per Micheli resta il fatto dei soli 4 iscritti: "Di fronte ad un numero esiguo di iscrizioni dovuto alla pessima organizzazione dei campus estivi, il Sindaco non ha avuto la decenza di prendere provvedimenti. Per il momento non c’è alcuna comunicazione ufficiale se i campus verranno accorpati oppure si continuerà ad offrire questo servizio a metà".

Michela Carlotti