REDAZIONE MASSA CARRARA

I viaggi sono una chimera Troppe nubi sull’estate

I titolari delle agenzie di viaggio preoccupati per il crollo delle prenotazioni. Solo qualche richiesta per la Grecia, il resto del mondo resta fermo ai box

Nessun viaggio a Pasqua e poca richiesta per l’estate. E’ la situazione di stallo che denunciano le agenzie di viaggio di Carrara alle prese da mesi con una carenza di prenotazioni a causa dei limiti di spostamento dettati dalla pandemia. Limiti che a quanto pare hanno convinto i carraresi a rinunciare ai viaggi nonostante la possibilità di recarsi all’estero. "A Pasqua poche centinaia di persone in tutta Italia hanno usato le agenzie - ammette Emiliano Giannarelli de La Cabana viaggi di Carrara - e nel mio caso non ho avuto prenotazioni di nessun tipo. Siamo da mesi fermi al palo e si fa poco e niente; la pandemia sta mettendo in ginocchio la categoria. Ho avuto qualche richiesta d’informazioni per l’estate, soprattutto per il Sud Italia, ma non è scontato che queste informazioni si tramutino in prenotazioni. Spero che per l’estate ci sia un miglioramento della situazione e che si riesca a fare qualcosa". Anche una delle titolari dell’agenzia 44 Parallelo Tours di Marina, Mary, denuncia: "Per Pasqua non abbiamo fatto niente ma siamo fermi già da settembre. Difficoltà anche per i viaggi di lavoro. Per l’estate abbiamo fatto qualche preventivo ma nessuna prenotazione. Molti viaggi sono stati annullati e fino a che non ci sarà un cambiamento reale con il covid, non penso cambierà molto la situazione. Io ho avuto il 90% di calo - ammette la titolare - e la situazione sta diventando veramente pesante. I decreti ristori di regione e Mibact non compensano le perdite che abbiamo avuto. Mi confronto spesso con colleghi della Toscana e so che più o meno è così ovunque". Francesca Mariotti de La Piazzetta del viaggiatore di Marina conferma: "Situazione pessima, nessuna richiesta per Pasqua. Le zone rosse e arancioni sono un grosso freno agli spostamenti. Già dall’autunno la situazione viaggi è praticamente ferma. Per la prossima estate abbiamo qualche piccola richiesta per l’Italia o la Grecia ma i clienti non sono affatto sicuri. La perdita che abbiamo avuto è quantificabile nell’80-85% rispetto agli altri anni". Situazione d’immobilismo anche per Carlo Ratti di Malaspina Viaggi di Avenza: "Per Pasqua non c’è stato nessun viaggio; l’ultimo decreto che prevede la quarantena al rientro dall’estero ha scoraggiato quei pochi che avevano l’idea di spostarsi. Da settembre a oggi siamo in uno stallo preoccupante. La speranza è che si possa fare qualcosa per l’estate; qualcuno ha chiesto informazioni per viaggi nel Sud Italia, soprattutto piccoli gruppi, ma niente di rilevante. Anche Natale è stato così. Quest’ultimo anno il calo è stato quasi del 100%".

Daniele Rosi