Sessant’anni di storia, sessant’anni di solidarietà ininterrotta. Il gruppo donatori di sangue Fratres di Bagnone taglia un traguardo importante, quello dei 60 anni dalla fondazione, avvenuta nell’ottobre 1963. Anni intensi, iniziati con i pionieri che gettarono il seme e che oggi continuano con i più giovani. Il primo consiglio direttivo era formato da Ugo Martinelli, Giuliano Sarselli, Luciano Bicchierai, Romano Amadei e Don Leopoldo Mori, primo Presidente fino al 1987. A seguire i presidenti sono stati Giuliano Sarselli, Sergio Ballestracci, Alberto Albericci, Maria Rita Beccari. Oggi il gruppo è affidato a Paolo Bestazzoni.
"In tutti questi anni - dice - donare il sangue è diventato sempre più una necessità, per assicurare le cure agli emofiliaci, per i trapianti di organi, per curare gli ustionati, per ricavare dal plasma farmaci salvavita. Donare un pò di sangue dovrebbe essere considerato un atto di civiltà, un dovere morale per chi è in buona salute. E’ nostro compito promuovere il dono e trasmettere ai più giovani quell’entusiasmo e quella passione che danno un valore aggiunto all’impegno sociale. E’ importante comunicare non tanto il riconoscimento dei valori legati alla solidarietà umana, quanto il dare continuità alla scelta di essere donatore".
Domani Bagnone sarà in festa: alle 10,15 il raduno dei donatori e dei gruppi partecipanti nella sede, poi sfilata con i labari in corteo fino al Tempietto del donatore, deposizione di fiori e preghiera del donatore, con la presenza della Filarmonica Santa Cecilia di Bagnone. Alla 11.15 Santa Messa nella Chiesa prepositurale San Nicolò, con la partecipazione del vescovo Fra’ Mario. Per finire pranzo sociale per festeggiare tutti assieme. Bagnone, per essere un comune piccolo, conta numeri importanti: oggi i donatori attivi sono 155, suddivisi in 93 uomini e 62 donne, i nuovi donatori nel 2022 sono stati 13. Sono state 171 le donazioni di sangue intero e 47 plasmaferesi o piastrinoferesi. "Grande risultato nell’anno 2023 - aggiunge Bestazzoni - con un incremento delle donazione di quasi il 15 per cento e con l’iscrizione di 16 nuovi donatori". Con Bestazzoni un direttivo con una buona componente di donne, con Maria Rita Beccari come vice presidente, Lara Zerti segretaria, Sabrina Ballestracci amministratore e poi Elia Domenichelli, Tiziana Marafetti capogruppo, Rita Ricci, Alberto Albericci e Guglielmina Maria Pia Furiosi. "A loro va tutto il nostro ringraziamento - chiude - e a coloro che contribuiscono alla vita del gruppo. Non ultimi gli anonimi donatori che periodicamente allungano il proprio braccio per dare ad altri quello che è il simbolo della vita: il sangue".
Monica Leoncini