I dirigenti responsabili del personale La sindaca ha rinunciato alla delega

Bagarre in Comune per una determina che rivede le competenze sui lavoratori

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"Ho soltanto applicato una legge che non veniva seguita da anni". Tanto è bastato per scatenare un putiferio in Comune e far arricciare il naso a più di un dirigente. La determina con cui la sindaca Serena Arrighi ha deciso di trasferire le competenze e la responsabilità dei lavoratori dalla persona del primo cittadino a quella dei dirigenti è stata accolta a palazzo civico come un filmine a ciel sereno.

Addirittura dall’oppposizione c’è chi parla di una manovra ad hoc per lliberarsi da eventuali responsabilità sulla sicurezza, visto il caso delle cucine delle scuole che potrebbero portare problemi a chi è responsabile dei lavoratori. Getta acqua sul sul fuoco la stessa Arrighi che spiega che la determina doveva essere rispettata dal 2008. "Ho soltanto messo in pratica una legge che non veniva rispettata da tempo. La normativa prevede che la responsabilità dei lavoratorti sia o dei dirigenti o di un collegio creato ad hoc. Questo non soltanto per il Comune, ma per tutti gli enti pubblici. Abbiamo attuato una legge che giaceva dimenticata nei cassetti da anni, decidendo di trasferire le competenze sui dirigenti che nel loro settore sono senza dubbio più preparati di me".

Tanto è bastato perché la riunione fra segretario comunale, assessori e dirigenti si trasformasse in una sorta di bagarre dove i vari resposnabili di settore sembra non abbiano accettato le modalità e la tempestività con cui è stata presa la decisione. "Non capisco la reazione – conclude Arrighi – dal momento che abbiamo avvisato i dirigenti, ci siamo riuniti con assessori e segretario e abbiamo adottato una normativa nazionale".