I condomini chiedono la soluzione Appello alla nuova sindaca

Con il nuovo sindaco si riaccende la speranza dei proprietari del palazzo di via Toniolo 7. E cioè: risolvere la questione degli abusi. In sostanza il costruttore nel 1978 era stato sanzionato per aver aumentato la volumetria dello stabile. La questione sembrava chiusa, ma nel 2007 il Comune, dopo una verifica, sanzionò I proprietari per abuso edilizio. I condomini adesso chiedono alla nuova amministrazione un incontro, essendo dopo 40 anni "in una situazione surreale. Nel 2019 abbiamo perso la causa al Consiglio di Stato, che, dando ragione al Comune, chiese di pagare la sanzione con interessi e spese legali arrivando alla cifra di oltre 159mila euro. Da questo momento è iniziato il nostro incubo. Abbiamo più volte chiesto al Comune di separare la cifra debitoria tra i vari proprietari al fine avere una determinata somma ciascuno. Ma l’amministrazione non solo ci ha negato questa possibilità, ma ha richiesto il pagamento dovuto in solido. Questo ha creato molti problemi in quanto una parte dell’abuso era già stato sanato ed erroneamente rimesso nei conteggi. Nell‘estate del 2020 decidiamo di dividere la somma spettante per millesimi di proprietà e inviamo una Pec al Comune con i conteggi e le cifre spettanti a ciascuno. Alcuni proprietari hanno iniziato a pagare con enormi sacrifici le parti spettanti, nella speranza che il Comune ci venisse incontro. Adesso dopo quasi due anni di silenzio arrivano le raccomandate dove si richiede nuovamente a tutti I proprietari la cifra mancante". Per tutti questi motivi i condomini di via Toniolo 7 si rivolgono alla nuova amministrazione: "per chiedere un incontro e una soluzione assieme. Come abbiamo già dimostrato siamo intenzionati a pagare questa sanzione, chiediamo solo lo scorporamento della cifra divisa per ciascun proprietario, così da avere la possibilità di saldare e tornare alla nostra vita tranquilla nelle nostre proprietà".

Alessandra Poggi