REDAZIONE MASSA CARRARA

I cavalieri Templari tra i marmi di Carrara Solenne cerimonia nell’abbazia di Sant’Andrea

Vessilli al vento e antichi cerimoniali: ieri i marmi millenari del Duomo hanno salutato i cavalieri templari. Venerdì, giorno in cui si festeggia San Giorgio, per qualche ora è sembrato quasi che l’abbazia di Sant’Andrea facesse un salto indietro nel tempo di secoli, accogliendo la solenne celebrazione eucaristica organizzata dai Templari cattolici d’Italia. Guidati dal gran maestro dell’ordine Mauro Giorgio Ferretti un gran numero di cavalieri e dame ha fatto il suo ingresso in Duomo. "Le austere navate della basilica cittadina hanno rivisto quello che molto probabilmente videro nei primi due secoli successivi alla loro costruzione quando l’ordine dei Pauperes commilitones christi templique salomonis era ancora nella sua piena attività prima di essere sciolto per ordine di Papa Clemente V nel 1312 – spiega Paolo Biagini della parrocchia di Sant’Andrea -. Oggi i Templari Cattolici d’Italia sono un’associazione privata di fedeli istituita secondo i dettami del diritto canonico. La loro sede nazionale è a Verona".