
Una situazione complicata. Un piano di rientro già in essere. Errori a cui rimediare. L’amministrazione comunale di Villafranca, criticata dalla minoranza per la gestione del bilancio, fa chiarezza. Soprattutto in merito alle disposizioni inviate dalla Corte dei conti i giorni scorsi. "La nostra amministrazione è stata eletta nel 2015 - spiega un documento firmato da Villafranca libera - e ha subito fatto fronte a una situazione di bilancio molto complicata, di riflesso abbiamo approvato nuovamente il consuntivo 2014, della precedente amministrazione, perché palesemente viziato da errori contabili. Ci ci siamo confrontati con la Corte dei conti e attraverso un piano di rientro concordato ci siamo impegnati a ripianare una pesante situazione debitoria, pari a 3.319.545,00 euro, in quote annuali, per 30 anni e una seconda procedura di riequilibrio per complessivi 375.847,97 euro, da ripianare in dieci anni, ormai giunta al termine. Da 2015 abbiamo fatto moti sacrifici, anche personali, rinunciando a rimborsi spese, e siamo riusciti a far fronte all’impegno assunto di risanamento della situazione debitoria, con la revisione di tutti i conti di spesa, la classificazione delle utenze, l’obbligo di non accendere mutui, la rinuncia a spese che in altri enti costituiscono la quotidianità". Nonostante vari problemi, la giunta guidata da Filippo Bellesi ha portato a casa anche risultati.
"Abbiamo investito sul territorio milioni di euro ottenuti a fondo perduto o con modeste quote parte comunali - si legge - su due plessi scolastici, un municipio totalmente riqualificato, nuovi impianti sportivi e un centro polifunzionale, rigenerazione urbana e opere contro il dissesto idrogeologico. I rilevi che ci vengono contestati nel triennio 2017-2019 fanno riferimento a operazioni contabili di 20 anni prima, in altri termini, nonostante i pareri favorevoli dei revisori dei conti che si sono succeduti, gli accertamenti a cui dobbiamo rispondere fanno riferimento a 30 anni di storia amministrativa. Il nostro comparto ragioneria da mesi sta rispondendo alla Corte dei conti, ricostruendo situazioni contabili complicate e datate. Andiamo avanti affrontando punto per punto ogni contestazione rivolta, sapendo che il nostro impegno è a garanzia dei servizi essenziali, che in nessun modo sono stati toccati e di una politica di risanamento lungimirante. Gli importi in parte sono stati già ripianati con accorgimenti di bilancio gli anni 2021 e 2022, le differenze saranno coperte con altri risparmi di spesa e alienazioni, senza mettere mani in tasca ai cittadini".
Monica Leoncini