"Ho attraversato l’inferno ma ho vinto". E ora racconta la battaglia contro il cancro

Molinari ha sconfitto una malattia oncologica: oggi racconta la sua odissea. "Faccio la volontaria, incontro chi sta lottando e parlo loro con il cuore"

Barbara Molinari

Barbara Molinari

Massa, 31 gennaio 2021 - Ha visto in faccia la malattia oncologica, l’ha vissuta, combattuta e vinta affidandosi ai medici, alle terapie e al personale sanitario. Era il 2012: oggi Barbara Molinari, massese, è una volontaria oncologica. Ha scelto di appartenere a quella grande famiglia, il Volto della Speranza, di persone che portano il sorriso, il conforto, e l’aiuto a chi vive la sfida al tumore. Ha frequentato il corso necessario e da un paio di anni e dalla altra parte della barricata, dona il suo tempo, anzi dona il suo cuore e la sua forza di vivere, il coraggio.

"Ho attraversato l’Inferno e ne sono uscita fuori", racconta seduta nella redazione della Nazione. Chi lo sa, magari in futuro l’esperienza che Barbara Molinari ha vissuto potrebbe diventare un libro: gli appunti ci sono. Barbara ha un sorriso che illumina e dona gioia, prima dell’emergenza Covid 19, ogni giovedì entrava in punta di piedi nel reparto di oncologia, consultava Andrea Mambrini, il primario, Roberta Crudeli, presidente del Volto della Speranza e dirigente infermieristica, per sapere quali pazienti avvicinare e poi entrava nelle stanze e chiedeva come poteva essere utile. Una carezza, una parola di incoraggiamento: "Non bisogna scoraggiarsi. Se io sono qua significa che si puo vincere e guarire". Ma sapeva anche stare in silenzio ed ascoltare. Oggi lo scenario Covid 19 ha sospeso temporaneamente la presenza dei volontari in reparto, ma Barbara non si arrende e se qualche paziente o familiare si mette in contatto con lei sui social o in altra maniera risponde ’presente’ e non si tira indietro.

"Quando si incontrano i pazienti oncologici, io lo sono stata, bisogna far parlare il cuore: bisogna ascoltare e stare in silenzio. E quando sei volontaria scopri che ricevi più di quello che doni. Io mi prendo cura di loro per quello che posso fare e per come lo so fare. Il mio posto è a fianco di chi vive l’esperienza che ho vissuto io". Barbara è moglie, madre, ha un lavoro impegnativo che svolge con passione, nel tempo libero va a correre: "corro con la vita" dice scherzando, legge.

Se dovesse dipingere un quadro per descrivere la vittoria sul tumore cosa dipingerebbe? "Una sirena che esce dalle acque del mare. Adoro il mare" Il suo colore preferito ? "Il rosso. La forza, il coraggio. Vede da quando ho superato il tumore ho anche sfilato per le iniziative del Volto della Speranza e ho imparato anche questa esperienza. Bellissima, perché è la vita ad essere bella". E ’il messaggio di speranza di Barbara Molinari anche nello scenario Covid.