
Al centro Antonio e Costanza Musso, titolari del gruppo Grendi Sopra Costanza Musso
di Cristina Lorenzi
Grendi allarga le linee per la Sardegna: dopo i collegamenti con Cagliari, da ora anche il traghetto per Olbia. L’incremento dei traffici prevede anche un’impennata nell’occupazione. Il Gruppo Grendi, che opera sulla banchina Buscaiol, da oggi attiva il collegamento Marina di Carrara-Olbia, portando così a otto le linee settimanali con la Sardegna. La nuova linea merci con il nord della Sardegna si aggiunge ai collegamenti con Cagliari dove il Gruppo gestisce un hub per lo smistamento dei prodotti di importanti brand tra cui Barilla, Lavazza, Arcaplanet, Benetton, Ovs, Unieuro solo per citarne alcuni. In piena emergenza Covid il Gruppo Grendi ha portato avanti investimenti anche in un centro distribuzione merci a Olbia, in aggiunta a quelli di Cagliari e Sassari. Inoltre, in termini di occupazione sono circa 250 i collaboratori diretti e dell’indotto impiegati in Sardegna. Un numero destinato a crescere con l’aumento programmato delle attività. "La pandemia ha dimostrato la rilevanza della logistica nella catena di distribuzione della nostra economia – afferma Antonio Musso, amministratore delegato di Grendi –. Ottimizzare le attività di trasferimento delle merci in modo da ridurre costi e impatto ambientale oggi è un percorso obbligato. Con questa logica abbiamo investito sia sull’aumento dei collegamenti con il sud dell’isola che sullo scalo a Olbia e su una seconda nave con maggiore capacità di carico e potenza". Il 2020 ha dato un riscontro positivo alle scelte del gruppo con un incremento del traffico Ro-Ro tra Marina di Carrara e la Sardegna di oltre il 17 per cento. "Per Grendi, alle condizioni attuali, i viaggi diretti nel Nord della Sardegna e provenienti dal Continente sono il 20% dei trasporti totali. Puntiamo a far crescere questi volumi: con la nuova linea che limita quindi il trasporto su gomma, permettendo di risparmiare – spèiega Costanza Mussi –, solo per il traffico Grendi, ben 500mila chilometri all’anno".
Il gruppo Grendi opera dal 1828
e conta un fatturato di 56 milioni di euro, 126 dipendenti diretti e 400 dell’indotto.