REDAZIONE MASSA CARRARA

Grendi in crescita, il fatturato va a 70 milioni

Nonostante l’aumento dei costi e del carburante il bilancio della società di trasporti marittimi segna un più 22 per cento

Grendi: avanti tutta. Il bilancio 2021 del gruppo che ha una delle sue principali sedi operative a Marin. "Il positivo andamento dei risultati è stato sostenuto dalla formula di logistica integrata del Gruppo che punta sia sul potenziamento delle linee marittime di Grendi Trasporti Marittimi che della logistica di terra di Ma. Grendi dal 1828 Società Benefit – spiegano dalla società -. Per quanto riguarda Grendi Trasporti Marittimi l’incremento del fatturato ha fatto fronte all’aumento dei costi, influenzato dall’incremento fuori norma del costo del combustibile che ha colpito l’intero settore. Inoltre a inizio 2021 è stata sostituita la nave MV Severine con la MV Wedellsborg di maggior portata e con un migliore rapporto tra emissioni e unità trasportate, a servizio del collegamento con il porto di Olbia che si è aggiunto a quello di Cagliari ampliando l’offerta competitiva del gruppo. Il modello di business del Gruppo Grendi è basato su un’offerta di soluzioni di trasporto integrate le cui performance di sostenibilità sono oggetto di miglioramento continuo con l’obiettivo principale di abbattere le emissioni di gas clima alteranti utilizzando nuove soluzioni tecnologiche sul fronte delle unità di carico e del processo di imbarco e sbarco nei terminal gestiti dal Gruppo". M.A. Grendi dal 1828 è inoltre società benefit da un anno, per prima nel suo settore, e per questo ha redatto la relazione annuale di impatto da allegare al bilancio e pubblicare nel proprio sito aziendale da cui sono emerse le azioni effettuate per le finalità di beneficio comune, la valutazione dell’impatto e gli obiettivi futuri. Tre le aree di rendicontazione: ambiente, persone e interdipendenza. "Il modello Benefit – spiegano gli amministratori delegati Antonio e Costanza Musso - si adatta perfettamente al percorso di trasformazione di una azienda familiare storica come Grendi per sostenere ed incrementare il valore aziendale e sociale di oggi proteggendo quello che sarà consegnato alla nuova generazione di domani, la settima. Sappiamo che sarà un cammino complesso e che richiederà determinazione e la capacità di superare molte sfide coinvolgendo tutti gli attori con cui il Gruppo Grendi si interfaccia quotidianamente al proprio interno, sul mercato e nei territori in cui opera". Per quanto riguarda gli impatti ambientali, gli sforzi di Grendi sono partiti già molti anni fa con lo sviluppo del primo container marittimo da 24,5 piedi con capacità di carico compatibile con lo standard del pallet europeo e l’adozione del sistema a cassette. Questo riduce i tempi di movimentazione e stazionamento in porto.