Gli stranieri allungano le vacanze. Turismo, presenze record nei borghi

I dati elaborati dal centro studi toscano di Firenze fanno segnare un netto rialzo nel post-pandemia. Giannetti: "Ci siamo dotati di un’organizzazione in grado di programmare le attrattive che abbiamo".

Massa, 24 maggio 2023 – L’analisi sul trend turistico consegnata dal Centro Studi Turistici di Firenze all’Ambito Turistico della Lunigiana segna un netto andamento al rialzo dopo lo stallo causato dalla pandemia.

Forte crescita del mercato straniero, con un aumento della permanenza media ed un interesse crescente per le strutture extralberghiere: è la fotografia del turismo in Lunigiana nel 2022, secondo quanto emerso dai dati provvisori dell’Ufficio di Statistica di Regione Toscana. "Questi dati - dichiara il presidente dell’Unione dei comuni Lunigiana, Gianluigi Giannetti - certificano l’ottimo lavoro che stiamo facendo, un lavoro che va condiviso fra molti portatori d’interesse pubblici e privati. Il sistema turismo Lunigiana, negli ultimi anni si è dato un’organizzazione che permette di programmare e sviluppare tutte le grandi attrattive che abbiamo".

In particolare è emerso che nel 2022 le presenze nei comuni della Lunigiana hanno già superato i dati 2019 segnando un +6,2%: sono state infatti 108.746 nel 2022 rispetto alle 102.428 del 2019, grazie anche ad un aumento della permanenza media.

In crescita la quota degli stranieri passati dal 46,7% del 2019 al 49,2% dello scorso anno, mentre gli italiani hanno registrato un lieve calo, dal 53,3% al 50,80%. La durata media del soggiorno è stata di 2,7 notti, superiore alle 2,6 del 2019 ma inferiore alle 2,9 del 2021. In aumento anche le presenze nelle strutture extralberghiere, passate dal 52,5% al 60% nel 2022. "L’aver raggiunto e superato i dati del 2019 - aggiunge il presidente Giannetti - non lo consideriamo un traguardo di arrivo ma uno start di partenza, il nostro lavoro è solo all’inizio nei prossimi anni dobbiamo portare il brand Lunigiana in tutto il mondo".

Gli ottimi risultati conseguiti dal sistema turistico dell’ambito Lunigiana nel 2022 sembrano, infatti, destinati a migliorarsi ancora nel 2023. La conferma arriva dalla analisi della disponibilità di camere sui vari portali delle principali OTA per i ponti primaverili; infatti, in base al monitoraggio del Centro Studi Turistici la saturazione dell’offerta ricettiva del territorio dell’ambito e disponibile Online per il week end pasquale (7 – 10 aprile 2023) si è assestata a circa il 91% seguita dall’87% del Ponte del 1 Maggio e dall’86% per quello del 25 aprile.