
Il giovane Samuel Bottarelli era originario di Sarzana e residente a Spezia. L’incidente fatale avvenuto in uno dei tornanti a Tavernelle in Lunigiana. Il 20enne era con un amico su un altro mezzo: andavano al passo del Lagastrello.
di Alfredo Marchetti
"Ha chiamato Samuel?". L’ansia che sale ogni minuto che passa. Il cellulare che squilla a vuoto. Il terrore che sia successo qualcosa di grave, la telefonata che nessun genitore vorrebbe fare: una richiesta d’aiuto alle forze dell’ordine perché del ragazzo non c’è traccia, poi una notte passata in bianco senza sapere dove fosse il figlio e poi... il mondo che finisce. All’alba di ieri mattina è arrivata la notizia che trafigge il cuore. L’hanno trovato: è nel letto di un corso d’acqua di via Provinciale, proprio dove alcune ore prima era transitato anche l’amico che era con lui. Prima che il giovane avvertisse la fidanzata e famiglia che Samuel Bottarelli, 20 anni, originario di Sarzana, residente Fabiano, Spezia, fosse scomparso dalla sua vista. A vuoto le prime ricerche del giovane.
Un’altra vittima della strada, un’altra vita, giovanissima, prematuramente spezzata. Quello che resterà adesso è quell’appuntamento delle 18 del giorno stesso con la fidanzata al quale Samuel non andrà mai. La gioia per la sua nuova moto, acquistata da un mese, completamente cancellata da questa immane tragedia. Una famiglia distrutta, consumata nell’anima in attesa di una notizia, per poi crollare nel dolore dopo il ritrovamento del corpo avvenuto alle 5 di mattina in località Tavernelle, vicino a Licciana Nardi. La chiamata della mamma del 20enne è arrivata ai carabinieri della stazione di Aulla in tarda serata. Il ragazzo, insieme all’amico, erano partiti intorno alle 15 e si erano ’salutati’ mezz’ora dopo a Licciana Nardi: insieme si sarebbero ritrovati al passo del Lagastrello.
L’amico, più veloce, ha preceduto Samuel. Una volta arrivato a destinazione, ha atteso per qualche minuto, ma visto che stava iniziando a piovere, ha deciso di girare la moto e di ritornare indietro. Mentre scendeva i tornanti il giovane ha iniziato a insospettirsi, non vedendo il 20enne che lo seguiva con la sua moto. Una volta arrivato a casa ha contattato la fidanzata di Samuel. All’ennesima telefonata a vuoto, la giovane ha allertato la mamma, che ha fatto scattare l’allarme.
Per tutta la notte i carabinieri hanno perlustrato palmo palmo la zona di Tavernelle, assieme alla polizia municipale e ai vigili del fuoco. All’alba la tragica scoperta: lungo uno dei tornanti che portano al Lagastrello, gli investigatori hanno notato una scia di olio che portava a un piccolo ponticello che attraversa un corso d’acqua. Una volta che i militari si sono sporti dal parapetto lato sinistro del ponticello, si sono trovati di fronte alla tragedia: il corpo del giovane giaceva nel letto del fiume, parzialmente sott’acqua.
Secondo una prima ricostruzione della dinamica, adesso al vaglio dei carabinieri, il giovane dovrebbe aver perso il controllo della sua moto per poi precipitare nel vuoto per circa 10 metri, finendo nel piccolo torrente, prima di annegare, andando sott’acqua con la testa. Il ritrovamento è avvenuto dopo poche ore anche grazie allo smartphone del giovane, che ha permesso agli investigatori di circoscrivere la zona di ricerca. Non sarà eseguita nessuna autopsia. La salma è stata riconsegnata alla famiglia in giornata. I funerali del giovane ci saranno domani a Spezia.