Giornata del migrante a Massa Carrara: iniziative promosse dalla Diocesi

Celebrando la 109° Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, la Diocesi di Massa Carrara organizza una serie di iniziative, tra cui una messa, una cena conviviale, uno spettacolo teatrale e una commemorazione al porto con preghiera interreligiosa.

"Liberi di scegliere se migrare o restare" è il titolo della 109° Giornata mondiale del migrante e del rifugiato che si celebra domani 24 settembre. "Il percorso sinodale che, come Chiesa, abbiamo intrapreso – ha scritto papa Francesco – ci porta a vedere nelle persone più vulnerabili, e tra questi molti migranti e rifugiati, dei compagni di viaggio speciali, da amare e curare come fratelli e sorelle. Solo camminando insieme potremo andare lontano e raggiungere la meta comunedel nostro viaggio". Anche nella Diocesi apuana sono in programma tutta una serie di iniziative, organizzate dalla Fondazione Migrantes. Il programma prevede domani la celebrazione di una messa alle ore 18 in Cattedrale, cui seguirà una cena conviviale dei popoli, mentre alle 21 andrà in scena lo spettacolo teatrale ’Caduti da una nuvola’. Il progetto, diretto da Paolo Puntoni e realizzato grazie al supporto della Fondazione Migrantes, vede protagonisti i giovani minori non accompagnati accolti presso il Seminario vescovile di Massa. Le giornate successive saranno dedicate ai giovani studenti. La mattina di mercoledì 27, al Centro Giovanile di Massa, interverrà Sonny Olumaty, presidente dell’associazione ’Cittadini senza cittadinanza’, influencer e coreografo, che in modo coinvolgente e interattivo, parlerà di etnia, cittadinanza, nazionalità, ius soli, ius sanguinis e ius culturae. L’incontro sarà replicato giovedì 28, nell’aula magna dell’Istituto Zaccagna di Carrara. Sempre giovedì, alla parrocchia di San Pio X a Massa, in collaborazione con l’Ufficio pastorale sociale e del lavoro, sarà trasmesso alle ore 21 ’The Letter’, il documentario che racconta il viaggio a Roma di alcuni leader chiamati in Vaticano dal Pontefice per discutere dell’enciclica ’Laudato Sì’, che affronta anche il problema dell’emigrazione causata dal clima. La settimana si concluderà il 3 ottobre, alle 10, con una commemorazione seguita da un momento di preghiera interreligiosa, quando nel giorno del ricordo delle vittime morte in mare ci sarà l’appuntamento al porto di Marina di Carrara per deporre in acqua una corona di fiori. Per l’occasione saranno presenti il vescovo Mario Vaccari, monsignor Pierpaolo Felicolo, direttore generale della Fondazione Migrantes, il comando della Capitaneria di Porto, la Coop Alta Marea, il pastore della chiesa metodista Massimo Marottoli, Kamal Koudsi della comunità islamica di Carrara e studenti dell’Istituto Nautico Barsanti-Fiorillo di Carrara.