CRISTINA LORENZI
Cronaca

Franchi compra la Igf e il bianco più pregiato

L’azienda leader acquista per 67 milioni metà società da Gualtiero Vanelli che reinveste in azioni Fum, entra nel cda e si occupa del brand

di Cristina Lorenzi

La Franchiumberto compra metà della Igf. L’azienda leader a livello internazionale del marmo ha deliberato l’acquisto del 50 per cento delle quote della "Ingegner Giulio Faggioni" dalla Giulio Vanelli Marmi, società con la quale Fum già intrattiene rapporti commerciali e di fornitura. Un’operazione da 67 milioni di euro che prevede il reinvestimento di Gvm in Fum con una partecipazione pari al 9 per cento del capitale sociale.

La Igf detiene i diritti di sfruttamento del 50 per cento di due delle cave più importanti del nostro distretto, situate a Miseglia, specializzate nell’estrazione di marmi pregiati quali lo statuario e il calacatta. Fum così si assicurerà l’approvvigionamento di un importante ulteriore quantitativo di marmo di qualità superiore rafforzando la propria posizione di leadership nel settore del marmo di Carrara nel mondo. Il perfezionamento dell’operazione è previsto entro il 15 febbraio. Il contratto preliminare prevede un corrispettivo pari a 67,411 milioni di cui 6 milioni a titolo di caparra e i restanti 61,326 milioni da versare come segue: 29,41 milioni mediante l’emissione di 2.941.076 nuove azioni Fum al prezzo di 10 euro l’una; 18,915 milioni per cassa alla data del closing; 13 milioni in forma differita tra il 2023 e il 2027. condizionatamente al rilascio di una nuova concessione (in scadenza al 31 ottobre 2023) per un periodo superiore a 12 anni. Fum si è inoltre impegnata a riconoscere a Gvm un earn-out pari a un milione subordinatamente al raggiungimento di determinati risultati reddituali al 31 dicembre 2023, mentre Gvm si è impegnata a reinvestire un milione e mezzo in azioni Fum.

Il cda di Fum ha convocato per il 30 dicembre 2020 l’assemblea straordinaria per l’aumento di capitale sociale per 29.410.760 milioni. Il contratto preliminare ieri stipulato, vista l’acquisizione da parte di Gvm di una partecipazione rilevante nel capitale della società, prevede la nomina nel cda di Gualtiero Vanelli in qualità di consigliere designato da Gvm e al quale, saranno conferite deleghe per lo lo sviluppo del “brand marketing” della società.

"Questa operazione – è il commento di Alberto Franchi – rappresenta la naturale evoluzione del percorso di crescita delineato agli investitori già nei mesi scorsi e rafforza la nostra posizione di leadership nel segmento dei marmi di qualità. L’operazione è in linea con il nostro approccio che si contraddistingue per la grande attenzione ai più elevati standard qualitativi e alla sostenibilità ambientale sia nelle attività estrattive che in quelle di trasformazione confermando il nostro impegno ad investire sul territorio con significative ricadute sull’occupazione e sull’economia dell’area. Sono molto orgoglioso di questa operazione che dimostra le capacità imprenditoriali di due tra le più importanti aziende del settore che hanno saputo unirsi in una partnership in un momento così particolare quale quello che stiamo vivendo a dimostrazione della solidità e della reattività delle nostre Società".

"Con la sottoscrizione di quest’accordo – ha dichiarato Gualtiero Vanelli – Gvm ha deciso di reinvestire in Fum oltre il 50% dei proventi derivanti dalla cessione, a conferma della propria

fiducia nella strategia di crescita della Spa. Un ringraziamento all’avvocato Riccardo Lenzetti e al dottor Massimo Gabbani, che mi hanno accompagnato verso questo importante traguardo".