Francesco Gabbani: "Vi racconto la mia idea di felicità"

Il nuovo album, il legame con la sua terra natìa, le canzoni e la televisione: l'artista toscano si racconta

Francesco Gabbani torna nella sua città per lanciare l’ultimo album

Francesco Gabbani torna nella sua città per lanciare l’ultimo album

Carrara, 22 aprile 2022 - «Con Carrara ho sempre un rapporto molto forte e cerco sempre l’occasione giusta per tornarci". Domani alle 15 al palco della Musica di piazza d’Armi Francesco Gabbani riabbraccerà la propria città per presentare il suo nuovo album ‘Volevamo solo essere felici’, il quinto in studio, che uscirà oggi per Bmg.

Dopo la prima tappa del suo tour promozionale negli store di questo pomeriggio a Milano per il cantautore apuano ci sarà così subito un ritorno qui dove sono le sue radici e dove ha scelto di vivere. Proprio sul suo rapporto con Carrara, tra l’altro, il due volte vincitore di Sanremo ha registrato pochi giorni fa uno speciale per Studio Aperto nel quale va a riscoprire tutti i luoghi che lo hanno visto crescere e formarsi, come uomo e come artista.

"Ogni occasione è buona per me per passare da Carrara – spiega lo stesso Gabbani -. Ho un legame molto forte con la città e per questo ho subito avuto la volontà di partire, o quasi, da qui con il mio tour negli store. In tutti questi anni, d’altronde, ho sempre avuto un rapporto molto appagante con Carrara e i carrarini e credo questo ce lo siamo dimostrati a vicenda. Non è un caso che abbia deciso di fermarmi a vivere in zona e non solo perché lo consideri un territorio strepitoso dal punto di vista ambientale, ma anche per il grande affetto che mi lega a tutta la cittadinanza".

Quello di domani sarà però ‘solo’ un firmacopie, un’occasione per incontrare Gabbani in attesa che in futuro, magari, ci sia l’occasione anche per un concerto vero e proprio. "Non voglio deludere nessuno quindi voglio che sia chiaro che quello di sabato (domani, ndr ) non sarà uno spettacolo, ma solo un appuntamento promozionale.

Ci sarà l’occasione si farsi firmare l’album, di chiacchierare e di farci qualche foto, ma non ci sarà nessuna esibizione. Non è però un mistero che a me piacerebbe molto suonare in città, ricordo ancora il mio ultimo concerto nel 2016 in piazza Alberica come uno dei più emozionanti di sempre, ma non dipende solo da me organizzare uno spettacolo. Il mio pensiero però c’è sempre e mi auguro che in futuro ci sia la possibilità di farcela". Intanto però per Gabbani, dopo il successo dello show ‘Ci vuole un fiore’ condotto, assieme alla massese Francesca Fialdini, su Rai Uno è tempo di presentare il suo nuovo album, un lavoro che, alla soglia dei 40 anni, rappresenta per il cantante una nuova tappa nel proprio percorso artistico.

«Sinceramente non ci penso mai, se non quando me lo fanno notare gli altri, che sto per compiere 40 anni – ammette Gabbani -. Personalmente sono concentrato più sul rimanere fanciullo e se penso al tempo che passa rifletto semmai su quanto posso ancora fare. Per quanto riguarda il nuovo disco sono molto contento perché rappresenta senza dubbio un ulteriore gradino nella mia crescita, sotto tutti i punti di vista. In questo album c’è tutto quello che sono oggi, è un lavoro di analisi personale e soggettiva. Rispetto a ‘Viceversa’, che era un confronto con la percezione altrui, questa raccolta di canzoni può essere accolta come un’introspezione psicologica, andando ad usare il microscopio verso se stessi e verso le vibrazioni del proprio io interiore. Ad alcuni brani energici, si alternano pezzi più riflessivi, dove la ricerca del testo si sposa con melodie raffinate. Ne deriva una rinnovata sete di risposte, ma accompagnata dall’accettazione e dalla presa d’atto di determinate circostanze. Perché anche le domande irrisolte, a volte, offrono punti fermi, su cui poggiare i binari del proprio itinerario".