Fra i banchi a impatto soft L’accoglienza in classe

Trentasette ragazzi del Repetti Montessori coinvolti in un progetto dell’Asl. Gli allievi più grandi seguono i nuovi arrivati e li aiutano ad ambientarsi

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di Daniele Rosi

Accogliere i ragazzi nel primo giorno di scuola e favorire l’integrazione. Un nobile intento che alcuni studenti del Montessori-Repetti metteranno in pratica questa mattina al primo suono della campanella del nuovo anno scolastico. Si tratta del progetto "Peer….star bene a scuola" promosso dall’Asl Toscana nord ovest insieme ad alcuni istituti d’istruzione superiore della zona apuo-versiliese. Nel caso del Montessori-Repetti, sono 37 gli studenti delle classi terze e quarte che dopo alcune ore di formazione con gli operatori, sono stati preparati ad accogliere i ragazzi di prima. "Nelle prossime settimane saremo il riferimento per i nuovi arrivati – spiega Fabio Baldelli della 4B del classico “Repetti“ – e il nostro compito sarà aiutarli nell’ambientamento. A scuola faremo attività di accoglienza e giornate di formazione interattiva e ludica per creare subito un clima positivo e spirito di squadra nei nuovi alunni. Ognuno dei 37 studenti dovrà collaborare per trenta ore e non si limiterà ai primi giorni ma andrà avanti anche nelle prossime settimane. Nelle classi prime ci sarà un gruppo di ‘Peer’ formato da 3 persone, oltre al normale insegnante per la lezione". Un progetto che lo studente ritiene molto utile e si augura possa continuare anche in futuro.

"Il primo giorno di scuola è carico di tensione per un ragazzo perché non sa mai cosa aspettarsi – prosegue Baldelli – e trovo che sia un’iniziativa lodevole che andrebbe ampliata a più scuole. Immagino le difficoltà dei ragazzi dell’anno scorso alle prese con la pandemia; quest’anno sarà tutto diverso". Nel programma di accoglienza del primo giorno di scuola, stamattina al classico Repetti è prevista inoltre l’esibizione dell’ex concorrente di X-Factor, Martina Attili, che per un paio d’ore canterà alcune delle sue canzoni ai ragazzi presenti. I ragazzi che collaboreranno al progetto, sono stati formati dalle operatrici Gioia Farioli, Sonia Manuguerra e Chiara Musetti, che hanno spiegato ai ragazzi compiti e tipologia di lavoro. "Gli studenti del Montessori-Repetti che hanno aderito adesso sono dei ‘peer educator’ – ricorda Chiara Musetti – e applicheranno una missione di rafforzamento e benessere nel rapporto tra nuovi e vecchi arrivati. C’è stato grande entusiasmo e adesione da parte degli alunni e hanno interagito bene con noi operatori fin dal primo momento. L’accoglienza è un parte importante dell’ambiente scuola, perché si tratta di un luogo privilegiato". Nella seconda parte dell’anno scolastico, gli operatori coinvolgeranno nel progetto anche i docenti, con lo scopo di creare un ambiente sempre più a misura d’integrazione e supporto reciproco.